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ALLUMIERE - TOLFA - Sempre più accesa in collina la protesta contro le pessime condizioni della strada provinciale Braccianese Claudia e contro le frane che non sono state ancora sistemate e la circolazione risulta molto compromessa: i cittadini annunciano che “stiamo procedend alla raccolta di firme per protestare contro questa scellerata situazione e non escudiamo che una manifestazione pubblica su questa strada”.
Da anni questa arteria che collega Civitavecchia a Tolfa resenta grandi problematiche e per tutti ormai questo tratto è chiamato “Strada Killer” per la numerosa serie di incidenti che che si succedono. Oltre a tutte le annose problematiche che riguardano la Braccianese Claudia ad aggravare ancora di più la situazione è stata la frana: una parte della carreggiata è rovinosamente crollata e invece di ripristinare la strada sono stati installate dei new jersey che limitano notevolmente la circolazione. Su uno di questi new jersey giorni fa è comparsa una scritta di protesta che è stata rimossa. “Ci aspettavamo che Città Metropolitana invece di rimuovere solo la scritta provvedesse a sistemare il tratto, invece sono state fatte delle righe gialle e posizionato un semaforo e la situazione è divenuta ancora più problematica: si formano , infatti, code chilometriche e ai pendolari si accumula ritardo su ritardo - evidenziano arrabbiati i pendolari e i residenti dei due comuni collinari - siamo veramente stanchi e arrabbiati. Questo disinteresse verso di noi è davvero aberrante non se ne può più.
Carreggiata dissestata, manto struciolevole, buche, formette spoche, alberi non curati e rami sulla carreggiata, cinghiali, cavalli, muche e quant’altro che aumentano ancora di più la pericolosità. Qui stano aspettando davvero che avvenga qualcosa di grave. L’immobilismo e il silenzio di Città Metropolitana sono divenuti assordanti e non più comprensibili e giustificabili”. Il semaforo al km 32 della Braccianese Claudia garantisce il senso unico alternato. Problemi vengono segnalati anche dai pendolari che usufruiscono del servizio trasporti della Cotral: bloccandosi il traffico anche i pullman da e per Civitaveccha accumulano ritardo causando grandi disagi a studenti e lavoratori. “Qualcuno si ricorda che la provinciale Braccianese è l’unico collegamento viario fra mare e collina e che è utilizzato da migliaia di mezzi tutti i giorni? - scrivono ancora i residenti. Una frana è poco prima dell’Hospice Carlo Chenis e nessuno interviene; c’è uno smottamento sulla Provinciale 3B che collega la collina con Santa Severa e nessuno interviene; su questa frana nel tratto Civitavecchia Allumiere per prenderci in giro hanno messo il semaforo, ma la frana e i problemi sono restati; la terza frana è nel tratto Tolfa-Manziana e anche lì nessun intervento. Tutto questo fa comprendere a chiare lettere che A Città Metropolitana di questo territorio non interessa: ormai una svolta è necessaria, auspichiamo di passare alla nuova provincia Porta di Roma, tanto peggio di così non può andare”. Samuel Sgamma: “Nel salire e nello scendere non c’é il cartello che indica la presenza del semaforo proprio in prossimità della curva ancora più pericoloso”.
Franco Ranieri: "I comuni di Tolfa ed Allumiere spendono i nostri soldi per cartellonistica per invitare a visitare i nostri posti, a godere delle nostre eccellenze e tradizioni, ma con queste strade conciate in questo modo come potranno aver voglia di salire? Sarebbe ora di finirla con le lettere protocollate agli enti preposti (carta straccia) e farsi sentire come territorio". Più di qualcuno fa poi notare: “Ma invece di spenderetutti quei soldi, di strisce, cartelli, e semaforo, non facevano prima a sistemare quel tratto di strada? Chissà adesso quanti anni rimarrà lì il semaforo. E’ bene fare una precisazione (sperando che i geni che hanno partorito questa idea non molto furba dei semafori leggano). Ormai non è un mistero che nei boschi, specie all'altezza del ristorante Tramontana, ci siano persone non molto cordiali con i loro loschi affari , quindi aumenta il rischio per chi transita di essere rapinato mentre si è costretti a fermarsi ad aspettare il verde in mezzo al nulla. Ormai la sicurezza in questo teritorio non sta più a cuore a nessuno”.