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CERVETERI – La fase 1 è quella dell’approvazione del Bilancio in sede di giunta. La fase 2 sarà l’approvazione in aula consiliare. Ma è un argomento spinoso questo per la squadra di Governo che sta vivendo una situazione difficile dal punto di vista della gestione economica. L’opposizione in blocco ha incalzato la maggioranza sostenendo come la cassa comunale sia passata dai 10 milioni e mezzo nel 2020 a 4 milioni e mezzo nell’ultimo anno. E le prospettive per il futuro non sono di certo rosee. Anzi. Il rischio è che si debba tagliare alcuni fondi in vari settori, dalla cultura ai servizi sociali, proprio per la mancanza di liquidità. «Vedremo come la maggioranza ha ripartito le risorse – sostiene Luca Piergentili, consigliere di centrodestra – ma è inutile girarci intorno, ci saranno delle difficoltà. Tra le cause senza dubbio l’evasione fiscale, d’altronde manca il personale, non c’è nemmeno il caposervizio dell’ufficio Tributi ma solo il dirigente. Il servizio deve essere assolutamente potenziato». Oltre il danno la beffa, perché non avere molta liquidità significa forse rinunciare a programmare un potenziamento massiccio dei dipendenti. Alcuni uffici del municipio effettivamente sono allo stremo. Poi c’è il discorso della carenza di organico della Polizia locale a ridosso dell’estate. Recentemente ha affondato il colpo anche il sindacato Ospol (Organizzazione Sindacale Polizia Locali) lamentando le criticità legate al numero limitato di agenti della municipale etrusca che non arrivano nemmeno a 20 unità, comandante compreso. E non ci sono ancora certezze nemmeno sull’arrivo degli stagionali per luglio e agosto. Uniti per Cerveteri chiede intanto chiarimenti sui fondi del Pnrr perché potersi avvalere di fondi statali significherebbe risparmiare.
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