di DANILA TOZZI
CERVETERI - Intimidazioni, minacce ora l’ennesimo danno alla macchina che si perpetua a ritmo costante. Il vetro dell’auto frantumata del sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, gesto stupido e irresponsabile condannato dal suo vice Giuseppe Zito “Voglio esprimere ancora una volta, ma pubblicamente, la mia piena solidarietà al Sindaco, vittima dell'ennesimo atto di intimidazione da parte di ignoti. Ancora una volta, abbiamo noi stessi perso il conto di quante volte è già avvenuto, il vetro della sua automobile è stato distrutto mentre era in sosta. Sono ormai diversi gli esponenti della nostra amministrazione, e persino qualcuno tra i funzionari dipendenti del comune di Cerveteri, che hanno subito e continuano a subire atti vandalici, piccoli furti, danneggiamenti e messaggi minatori, spesso di notte, quasi sempre nei pressi della propria abitazione. Si vuole creare un clima di odio e intimidazione. Ma se qualcuno pensa di fermarci in questo modo non ha capito che queste provocazioni non fanno che confermare che andiamo nella direzione giusta. Evidentemente, sono altri a sentirsi minacciati dal metodo trasparente e partecipato con cui abbiamo scelto di amministrare la Città. Voglio condannare con grande forza questi atti di violenza che sono un oltraggio verso l'intera nostra Comunità civile, e non soltanto contro le singole persone offese”. Anche dalle pagine di Facebook Pascucci ironicamente aveva detto di interrompere questo sciocco modo di comportarsi tanto più che la sua auto la utilizzava spesso la mamma impaurita invece da simili gesti. A quanto pare il suo appello è caduto nel vuoto.