BOLSENA - Si terrà domani alle 18 presso Ænos Enoteca, nel quartiere medievale Castello, l’iniziativa di presentazione della edizione in tedesco della guida turistica “Bolsena Eine Entdeckungsreise” (Guida alla scoperta) scritta da Antonio Quattranni, pubblicata da Annulli Editori con la traduzione di Christa Maria Efkemann e Susanne Dilloo. La presentazione sarà una conversazione con l’autore a cura di Maria Pace Guidotti, storica guida turistica del lago, e Ruben Piero Spano per la traduzione. L’iniziativa ha il patrocinio della Proloco cittadina e del Comitato di quartiere Castello, mentre da parte della gestione Ænos Enoteca sarà offerto un aperitivo di benvenuto e amicizia ai partecipanti. La guida si compone di circa 140 pagine in formato agile e pratico ed è ricca di immagini a colori che illustrano l’ambiente, la storia, i monumenti e le tradizioni. Ampio spazio è dedicato alle significative testimonianze religiose di Bolsena: dalle catacombe di S. Cristina al Miracolo eucaristico del 1263 legato alla festività del Corpus Domini, con le relative importanti manifestazioni dei Misteri e delle infiorate. Per la parte riguardante le vestigia storico-monumentali civili sono presentati gli itinerari della città etrusco-romana e nel centro storico che descrivono il quartiere Castello con la rocca Monaldeschi e il Borgo nella sua articolazione di vie e vicoli di particolare suggestione. Il libro propone inolotre una rassegna delle produzioni tipiche e delle tradizioni gastronomiche curata da Lorena Dottarelli, guida turistica, in cui sono descritti anche i principali piatti tipici legati al territorio del bacino lacuale, caratterizzato da un particolare microclima e dal terreno di origine vulcanica per cui specialmente vini ed oli hanno elevati valori di qualità apprezzati proprio dai turisti tedeschi. In un momento di qualche difficoltà per l’attrattività turistica riscontrata in questi ultimi anni da parte degli operatori del settore, che lamentano un certo calo di presenze, l’iniziativa di offrire un prodotto editoriale in lingua tedesca rappresenta indubbiamente un contributo alla promozione culturale e turistica del territorio e soprattutto della località che dà il nome al lago vulcanico più grande d’Europa.

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