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ALLUMIERE - Il movimento “Se non ora, quando?” ha accolto l’ invito del professor Tommaso Montanari e, alcuni giorni fa, in piazza della Repubblica, ha dato vita ad una mobilitazione per le vittime di Gaza.
Le attiviste di Snoq hanno appeso alle finestre del Palazzo Comunale hanno fatto scendere lenzuola bianche “anche altre persone hanno aderito all’iniziativa e hanno appeso lenzuola bianche alle finestre. Per terra hanno steso teli bianchi per ricordare i sudari che a Gaza avvolgono i corpi dei palestinesi morti ammazzati e che sono diventati simbolo della strage.
“Con profondo dolore e senso di responsabilità – spiegano le attiviste femministe di Se Non Ora Quando di Allumiere– non possiamo esimerci dal condannare senza appello quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza negli ultimi giorni.Le recenti azioni del governo israeliano guidato dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu, in particolare l’uso ingiustificato e reiterato della forza contro una popolazione inerme e già prostrata, l’ occupazione prepotente dei territori palestinesi e l’atteggiamento di chiusura ad ogni forma di dialogo e di medazione, rappresentano una grave violazione dei diritti umani e del principio di dignità su cui si basa la democrazia. Atteggiamento irresponsabile e provocatorio, quello di Netanyahu, che non può e non deve lasciarci indifferenti. Ci sentiamo perciò in dovere di prendere le dovute distanze da una linea politica che ostacola la pace e che provoca sofferenze e ingiustizie non più tollerabili”. All’unanimità le attiviste dello Snoq chiedono “con forza un immediato “cessate il fuoco” e il ritorno ad un negoziato serio, fondato sul rispetto e sul diritto all’ autodeterminazione di entrambi i popolinostra voce si unisce a quella dei tanti che si battono per la giustizia e per una società equa, giusta e solidale”.