TOLFA – Alla RSA Rosendhal il Natale è arrivato prima del calendario, portando con sé musica, bambini, dolcezza e una comunità che continua a farsi famiglia. Il pomeriggio si è illuminato di piccole stelle rosse e vivacissime: sono stati i bambini del catechismo delle classi terze e quarte di Tolfa guidati dalle catechiste Alessia Boggi e Michela Bentivoglio a riempire gli spazi della struttura di canti, poesie e parole colme di speranza. «Gli occhi dei bambini sono un dono prezioso per il nostro Natale -spiegano dalla Rosendhal - ogni incontro diventi occasione di relazione e cura reciproca».

Molto apprezzata la Tombola speciale – con simboli del Natale al posto dei numeri – regalini fatti a mano, dolcetti e frasi colme di affetto. «Un sentito ringraziamento va alla scuola dell’Infanzia Fratelli Grimm dell’IC Civitavecchia 2, protagonista di una mattinata ricca di amore, partecipazione e sorrisi. Alla Rosendhal il periodo natalizio non è solo celebrazione, ma anche cultura e inclusione: è infatti iniziato il ciclo di cineforum dedicato al Natale, pensato per stimolare memoria, emozioni e socialità. Grande apprezzamento anche per l’associazione La Filastrocca, che ha regalato agli ospiti un pomeriggio creativo, fatto di laboratori, manualità e condivisione. Un appuntamento vissuto all’insegna della gioia e dell’amore. Accanto ai laboratori artistici trovano spazio il laboratorio di canto, le attività natalizie, i pomeriggi di ballo e la sessione settimanale di Tai Chi, dove corpo e mente si incontrano in un percorso di benessere. Come ogni anno, non poteva mancare il presepe, vero simbolo identitario della casa: alla Rosendhal è curato da Alessia Boggi che da anni con pazienza, dedizione e sensibilità ne segue ogni fase: dalla progettazione all’allestimento. Un Natale fatto di incontri, mani che si intrecciano, emozioni che tornano a circolare: alla RSA Rosendhal la comunità non si ferma alle porte della struttura, ma entra, abbraccia e scalda.