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ALLUMIERE - Il 30 gennaio 2025 il Partito Democratico di Allumiere ha aperto finalmente una nuova sede: "è un circolo giovane, fresco e, soprattutto, con le porte aperte a tutti, infatti, è da un paio di mesi che il martedì e il giovedì i consiglieri, insieme ai componenti del direttivo, sono a disposizione dei cittadini per domande, proposte, istanze e aiuto".
I consiglieri di opposizione del gruppo Pd, Nicol Frezza ed Enrico Fracassa e tutto il gruppo Pd tracciano un bilancio "negativo dell’amministrazione Landi": "Siamo oramai arrivati al terzo anno di mandato e ci sembra di poter registrare un nulla di fatto. Ci ritroviamo con un paese completamente abbandonato dagli amministratori, sporco e con strade fatiscenti - spiegano dal Pd di Allumiere - i progetti promessi in campagna elettorale dalla lista “Fronte civico” ancora non sono lontanamente pervenuti e non sono stati in grado neanche di concludere i progetti già avviati dalla precedente amministrazione, come ad esempio, l’ex Bocciodromo che è ancora un cantiere aperto: a tal proposito noi consiglieri di opposizione più volte chiesto se l’amministrazione avesse uno stralcio di progetto, ma è stato risposto di no, quindi, ad oggi non sappiamo quale sarà il futuro di quell’area. Di certo è un cantiere di nuovo bloccato.
La questione è molto seria, non ci sono progetti, non c’è programmazione e i pochi bandi, a cui questa amministrazione ha partecipato, hanno prodotto pochi risultati, un’amministrazione che naviga a vista, dove non esiste concertazione, ma un solo uomo al comando che decide per tutti. L’ultimo bando a cui la giunta ha deciso di aderire è quello sulla realizzazione di attività funzionali alle celebrazioni del giubileo 2025.
Ecco che allora abbiamo scoperto, consultando l’albo pretorio, che Luigi Landi con i suoi assessori hanno approvato una delibera di giunta che mette a rischio il lavoro fatto fino ad ora dall’associazione Il Cammino dell'Allume, che ha già realizzato una rete sentieristica denominata “Cammino dei Minatori”.
La giunta ha deciso di affidare un nuovo cammino, denominato “Il cammino della spiritualità dei Monti della Tolfa”, al Comune di Tolfa, in qualità di Capofila, senza peraltro coinvolgere nel progetto l’opposizione tramite una commissione e cosa più grave non ha coinvolto questa associazione allumierasca che si occupa stabilmente di cammini e sentieri.
Un progetto, quello del cammino spirituale, su cui l’associazione, inoltre, stava già lavorando.
La verità è che non basta essere bravi a parole, quando si amministra, ciò che realmente conta sono le delibere che vengono prodotte. E qui si tratta, secondo noi, di una scelta senza rispetto che mette in evidenza il vero interesse di questo sindaco che di certo non è Allumiere.
Il progetto del Cammino dei Minatori è ad un punto cruciale, e portare verso Tolfa i camminatori sarebbe una scelta che metterebbe a rischio la grande potenzialità che questo progetto ha soprattutto nel discorso ricettività.
La situazione amministrativa ad Allumiere è drammatica, le giunte vengono ormai fatte ordinariamente online, le commissioni o non vengono convocate o i consiglieri di maggioranza non si presentano".
Per tali motivi lo scorso 8 maggio la consigliera Frezza ha dato le dimissioni da presidente della commissione P.I., Cultura, Turismo e Servizi Sociali con effetto immediato.
"Alle interrogazioni non abbiamo mai avuto risposte in 3 anni - spiega la consigliera Frezza - ci siamo quindi rivolti alla Segretaria Comunale per chiedere maggiore trasparenza, presenza e rispetto del ruolo istituzionale, ma ad oggi non è cambiato nulla, in questo paese vige il caos amministrativo".
Il Pd di Allumiere poi conclude: "Il Partito Democratico c’è e sta lavorando per un’alternativa a questa accozzaglia che nulla ha prodotto. Per qualsiasi istanza, domanda e aiuto i consiglieri Fracassa e Frezza, insieme a tutto il Partito Democratico sono a disposizione in qualsiasi momento".
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