CIVITAVECCHIA – È stato fermato in stazione, con una valigia al seguito pronto per darsi alla fuga, e si trova ora al carcere di Borgata Aurelia un senzatetto di origine magrebina, accusato di essere il presunto autore di una brutale aggressione ai danni di una trentenne nel centro dell’Aquila. La donna è stata aggredita nel centro storico, durante la notte: è riuscita a evitare lo stupro, ma è stata comunque picchiata selvaggiamente. Nessuno sarebbe intervenuto in suo aiuto, anche perché il fatto è accaduto in una zona deserta nella città. ricoverata in ospedale con gravi ecchimosi e lesioni sul viso, probabilmente dovrà essere sottoposta a un intervento. Sull’accaduto sono scattate, immediate, le indagini della polizia.

E la scorsa notte la Squadra Mobile di L’Aquila, unitamente al personale della Polfer di Civitavecchia, ha fermato il ragazzo. L’attività investigativa, svolta dalla Mobile con il determinante contributo della Digos, ha portato all’individuazione del giovane magrebino, stanato grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza del centro dell’Aquila e al racconto di alcuni testimoni. L’indagato, che deve rispondere di violenza sessuale, rapina e lesioni gravi, nel pomeriggio di giovedì aveva fatto perdere le proprie tracce, quindi sono scattate le ricerche, visto il concreto pericolo di fuga e i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico. Accertamenti svolti nell’immediatezza hanno permesso di individuarlo alla stazione di Civitavecchia dove la Polizia Ferroviaria lofermato.

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