TARQUINIA - È stato arrestato oggi il nigeriano aguzzino autore dell’aggresione avvenuta lo scorso sette febbraio nei confronti di una prostituta originaria del Ghana. Noah Enegbeta, di 21 anni, è stato prelevato stamattina all’alba dagli agenti del Commissariato di Tarquinia nella sua abitazione in provincia di Roma e condotto presso il carcere di Civitavecchia, Borgata Aurelia. Il gip, Francesco Filocamo, ha infatti notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo accusato del reato di sfruttamento della prostituzione e lesioni. La mattina del sette febbraio, come si ricorderà, agì con l’aiuto di due connazionali prostitute, pestando a sangue la povera ghanese che riuscì a chiedere aiuto telefonando al 113. La lucciola stava esercitando il meretricio su una piazzola di sosta in località Selvaccia, sulla strada statale Aurelia tra Montalto e Tarquinia, quando è stata aggredita. Gli agenti riuscirono ad intervenire in pochi minuti, scongiurando il peggio. Il nigeriano riuscì subito a fuggire, una delle due donne venne immediatamente fermata, mentre l’altra fuggì lungo l’Aurelia, ma venne immediatemente inseguita e bloccata. Da subito, la polizia riuscì a risalire all’identità dell’aggressore. Durante gli accertamenti relativi alle generalità dell’uomo, è emerso che Enegbeta ha raggiunto l’Italia su un barcone di clandestini arrivato a Lampedusa, da dove poi sarebbe fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Arrivato nel centro Italia, si sarebbe poi ricongiunto alle sue connazionali. Avrebbe offerto loro protezione in cambio di una percentuale sul lavoro che svolgevano nella piazzola si sosta dell’Aurelia. Dietro la lite tra prostitute, secondo la ricostruzione degli investigatori, ci sarebbe in sostanza l’ombra del racket. L’aguzzino, secondo la ricostruzione degli inquirenti, pretendeva dalla ghanese ‘‘il “pizzo’’” mensile di 300 euro, per permettergli ancora di prostituirsi in zona. I soldi per ‘‘l’affitto’’ dovevano essere pagati ogni mese, con regolarità. Al rifiuto della donna di pagare, perchè non aveva lavorato molto nell’ultimo periodo, si sarebbe dunque scatenata l’ira del nigeriano che l’ha picchiata. Le indagini del Commissariato di Tarquinia, diretto dal vice questore Roberto Arneodo, proseguono per stabilire chi c’è dietro al mercato della prostituzione delle nigeriane che lavorano sull’Aurelia tra Civitavecchia e Pescia Romana. Da capire anche se possa esserci un nesso tra la coalizione dei tre nigeriani contro la prostituta originaria invece del Ghana.
Aggredì una prostituta: arrestato nigeriano
Blitz della polizia di Tarquinia oggi all'alba : il nigeriano si era rifugiato in provincia di Roma Noah Enegbeta di 21 anni è accusato di sfruttamento della prostituzione e lesioni
2 novembre, 2011 • 16:28