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Dolore e incredulità a Vignanello per la scomparsa di Alessandro Agnitelli. Impegnato nell’associazionismo e nel volontariato, è morto a 49 anni stroncato da un infarto. Era molto conosciuto non solo a Vignanello, chiamato da tutti Grappaman. È stato trovato privo di vita nel suo casale di campagna da alcuni amici che non lo sentivano da venerdì. Era tra gli ideatori della Tombola Vivente Vignanellese e tra i membri dell’associazione I Connutti, costituita per la riscoperta e la valorizzazione dei cunicoli di Vignanello. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore alla famiglia. «Era uno di noi - dice Radio Elettrica - ma Alessandro Agnitelli, per gli amici Grappaman, era soprattutto uno dei protagonisti della vita sociale di Vignanello, splendida località del viterbese, dove viveva. La notizia è arrivata all’improvviso, e chi se lo aspettava.. un amico di Radio Elettrica, sempre presente nella chat della radio come ascoltatore e suggeritore di eventi che spesso organizzava nei luoghi della sua vita. Alessandro mandava foto della sua campagna, dei suoi alberi, della sua frutta che orgogliosamente curava e raccoglieva, per la meraviglia di tutti noi. Ci lascia un amico, uno di famiglia, perché Radio Elettrica è una famiglia». La società sportiva Licaoni bikers scrive: «te ne sei andato senza avvisare, senza salutare, quasi di nascosto come se volessi fare uno scherzo a tutti noi. Perché tu amavi scherzare, giocare e sorridere alla vita. E noi ti ricorderemo sempre così, allegro e sorridente. Ti si è voluto bene e continueremo a volertene».