FIUMICINO – «Costretta a stare fuori casa dal 25 ottobre 2024»: è la storia di una donna di 85 anni, residente a Fiumicino in un alloggio in via Porto di Claudio. A parlarne è l’Unione Inquilini Fiumicino. L’anziana signora si è dovuta allontanare dall’abitazione “a causa di gravi infiltrazioni”.

L’Unione Inquilini parla poi del mancato contatto con la signora che ancora si trova ad affrontare questa situazione: «Da allora nessuna comunicazione, nessun supporto, nessun gesto di solidarietà da parte dell’amministrazione comunale – spiega il comunicato dell’Unione Inquilini Fiumicino -. Più volte abbiamo attenzionato il grave caso di abbandono, malgrado ciò la signora non è stata mai contattata. Un silenzio assordante, che la dice lunga su quanto poco contino i cittadini più fragili.

I sopralluoghi non sono soluzioni, le dichiarazioni non sostituiscono gli interventi, e la propaganda non cura le infiltrazioni d’acqua nei soffitti o i muri pieni di muffa.

Il continuo rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione ha stancato gli abitanti delle case popolari, che vivono quotidianamente tra abbandono e promesse mai mantenute.

L’Unione Inquilini Fiumicino - conclude polemicamente il comunicato - chiede con urgenza: un piano straordinario di interventi sugli immobili di edilizia residenziale pubblica; l’immediato contatto con l’assegnataria anziana e una soluzione abitativa dignitosa; la fine della retorica e l’inizio di una gestione concreta e rispettosa del patrimonio pubblico e delle persone che lo abitano. Basta sopralluoghi: servono risposte. Ora».