«Ho sollecitato più volte tramite interrogazioni in consiglio comunale il ripristino del muro di contenimento di via della Pila e, finalmente, l’amministrazione comunale ha dato il via all’iter per sbloccare l’annosa questione.

Una situazione di stallo che ha costretto il Comune di Viterbo a transennare l’area, chiudendo l’accesso al marciapiede e obbligando i pedoni ad attraversamenti rischiosi o a camminare sulla carreggiata, con evidenti disagi e pericoli per la pubblica incolumità».

Così in una nota Alessandra Troncarelli, consigliera comunale del Pd, che fa il punto su quanto emerso ieri durante la discussione del bilancio.

«Le pressioni esercitate hanno portato a un risultato tangibile. È stato chiarito che la proprietà del muro è ripartita tra tre soggetti: Comune, Ater e privati.

Abbiamo appreso che il Comune ha inviato, in data 12 dicembre, una diffida ufficiale ai proprietari privati, l’unica parte che ancora non si è attivata.

Da quel momento, decorrono 60 giorni di tempo affinché questi provvedano alla messa in sicurezza e alla sistemazione del muro.

Qualora il termine trascorresse invano, l’amministrazione comunale procederà con l’esecuzione dei lavori in danno, rivalendosi poi sui proprietari inadempienti».

«Proprio in previsione di questa eventualità – prosegue Troncarelli – avevo presentato un emendamento al bilancio per un importo complessivo di 40.000 euro per avere preventivamente le risorse necessarie a coprire l’intervento diretto del Comune. Tuttavia, alla luce delle rassicurazioni ricevute e considerata la tempistica tecnica dei 60 giorni appena scattata, l’emendamento è stato trasformato in raccomandazione»

«Continuerò a monitorare la questione e allo scadere dei termini - conclude la consigliera Alessandra Troncarelli - se i privati non dovessero intervenire, il Comune dovrà agire immediatamente senza ulteriori perdite di tempo. La sicurezza dei cittadini di via della Pila e la fruibilità del marciapiede devono essere ripristinate al più presto».