Nuovi amministratori crescono. Aria nuova e tanta gioventù ieri in sala d’Ercole dove si è insediato ufficialmente il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.

Un parlamentino guidato dalla mini sindaca Chiara Giorgi, regolarmente eletta dai suoi coetanei lo scorso maggio. Un ruolo particolarmente ambito a cui si erano candidati in 15, tra ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 8 e i 14 anni provenienti dai diversi istituti scolastici cittadini.

Un debutto in aula affrontato con disinvoltura e la massima tranquillità dai giovani amministratori che, per nulla intimoriti dal sedere in cotanto emiciclo, hanno illustrato le loro proposte senza tanti giri di parole andando al nocciolo delle questioni.

Prima di iniziare i lavori, il capogruppo di maggioranza Giancarlo Martinengo ha consegnato la spilletta da consigliere a un ragazzo che è subentrato al posto di Chiara Giorgi, eletta prima cittadina.

Due i punti all’ordine del giorno che, come da prassi, sono stati illustrati dagli estensori delle proposte e poi discussi dall’assemblea.

Focus su Viterbo città accessibile alle persone con disabilità e sul tema della sicurezza, con la richiesta di installazione di telecamere per la videosorveglianza nelle aree meno sicure della città.

Accolta all’unanimità la proposta di rendere più sicuro e accessibile l’attraversamento pedonale di piazza Crispi per gli ipovedenti, tramite l’installazione di un apposito semaforo o di bande sonore sulle strisce.

Proposta che sarà quindi portata all’attenzione del consiglio dei “grandi” e per la quale si prevede un finanziamento di 5-6mila euro.

Dimostrando quanto i giovanissimi siano sensibili alle difficoltà che incontrano i portatori di handicap, una ragazzina ha anche sollecitato una maggiore attenzione in merito ai marciapiedi «troppo stretti o dissestati».

Più divisivo invece si è rivelato l’argomento sicurezza. Sull’installazione di telecamere, da posizionare secondo i ragazzi soprattutto nel centro storico, alcuni mini consiglieri hanno sollevato il problema della privacy.

L’ordine del giorno è stato approvato con 14 voti favorevoli, ma in 7 - tra cui la sindaca Giorgi - hanno detto no e uno si è astenuto.

Le altre tematiche su cui si sono incentrate le proposte degli amministratori in erba saranno oggetto del prossimo mini consiglio comunale. A inizio seduta le consigliere Rosanna Giliberto e Francesca Pietrangeli, che insieme a Melania Perazzini, sono delegate all’educazione e ai rapporti con le scuole, alle pari opportunità e alle nuove generazioni hanno illustrato l’iniziativa #doniAMO, organizzata dall’amministrazione comunale di Viterbo nell’ambito della giornata nazionale del Dono, finalizzata a sensibilizzare i più giovani sulle tematiche del volontariato e del valore del donare.