Il Comune di Viterbo, per ora, non concede il bis alla deroga oraria di apertura serale dei locali che scade domani. Ne danno notizia le associazioni di categoria dei commercianti che, ieri mattina, hanno incontrato l’assessore allo sviluppo economico Silvio Franco. Il cosiddetto “Patto della notte”, quindi, così battezzato proprio per l’accordo che, in termini di politica italiana potremmo definire compromesso storico, tra Comune e rappresentanze datoriali, momentaneamente si esaurisce qui. E lo sarà finché non verrà nominato il dirigente di riferimento dopo cui si potrà rivedere la situazione. La mancanza del dirigente, infatti, è il principale impedimento a rendere subito strutturale la modifica degli orari, che devono ovviamente seguire le normative di riferimento.

«Non si è arrivati da parte del Comune alla proroga dell’attuale deroga oraria – dice Marco Bevilacqua, presidente di Fipe-Confcommercio Viterbo – fatto per cui noi e le altre sigle eravamo molto soddisfatti. C’è, la volontà, comunque, da parte dell’amministrazione comunale di lavorare su una revisione del Patto della notte e, nel lungo periodo, sul Piano di urbanistica commerciale».

La Fipe Confcommercio apprezza, quindi, il possibilismo dell’assessore Franco sulla futura ripartenza del Patto della notte ma “digerisce” il piccolo boccone amaro di un momentaneo stop. «Questa revisione e il Puc richiederanno ovviamente del tempo – continua Bevilacqua - ma siamo fiduciosi di poter collaborare col Comune su questi documenti e sul coinvolgimento, tuttavia non possiamo non esprimere delusione per la mancata proroga della deroga oraria in quanto il Comune ha difficoltà interne come la mancanza di un dirigente. Il nostro auspicio è quello di poter collaborare in futuro col Comune per una revisione strutturale della normativa che vada nella direzione positiva, com’è stato riconosciuto da entrambe le parti, della modifica oraria e del fatto che San Pellegrino sta tornando vitale. Soprattutto fa piacere avere rilevato che non ci sono stati fatti spiacevoli di cronaca. Tutto ciò é stato ribadito dal Comune e noi siamo qui per lavorare in sinergia con loro, tuttavia abbiamo chiarito la nostra delusione per la mancata proroga della deroga oraria». La situazione che è scaturita dall’incontro di ieri mattina tra assessore allo sviluppo economico Silvio Franco e associazioni di categoria è, quindi, una situazione di sospensione del Patto della notte ma di collaborazione continuativa. L’obiettivo generale e prioritario è l’avvio di un percorso che dovrà portare a strumenti di lavoro e provvedimenti strutturali per dare a Viterbo, finalmente, chiari parametri per lo sviluppo del commercio ed il rilancio del centro storico. Le basi ci sono tutte ma serve un ulteriore periodo di sperimentazione sul campo e l’attesa del dirigente di riferimento che dovrà organizzare e rendere funzionali in atti amministrativi definitivi tutto il lavoro in atto.