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Manutenzione straordinaria delle aree cimiteriali di Viterbo e frazioni, si aggiunge un ulteriore tassello nella procedura per l’avvio dei lavori. L’amministrazione ha infatti affidato l’incarico di coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione degli interventi a un professionista esterno, in quanto il dipendente comunale in possesso della specifica professionalità richiesta è attualmente impiegato in ulteriori attività istituzionali. Il ruolo di coordinatore è stato assegnato al geometra Matteo Riccioni, il quale ha presentato un preventivo che tenendo conto di un ribasso del 33,82% ammonta a 1.997 euro.
Il professionista dovrà sovrintendere ai lavori di riqualificazione straordinaria che interessano i cimiteri di Viterbo e delle frazioni, intervento affidato a marzo direttamente alla società fiorentina Silve - Società italiana lampade votive elettriche - per un importo complessivo di 43mila e 411 euro. L'azienda da decenni gestisce il servizio dell’illuminazione votiva nel camposanto del capoluogo. Tra le criticità rilevate e segnalate, soprattutto nella parte del ‘vecchio’ cimitero, oltre alle lapidi spaccate e in cattivo stato di conservazione anche il fatto che l'illuminazione di diverse tombe non è più collegata alla rete elettrica e i lumini votivi sono spenti da anni.
E sulla gestione delle aree cimiteriali tra il Comune e la società è in atto un contenzioso per una controversia sul canone previsto dal contratto di servizio. Secondo l’azienda l’unico canone da corrispondere all’amministrazione è quello fisso per 145mila euro. Diversa l’interpretazione del Comune che invece ritiene che, oltre al fisso, la Silve dovrebbe versare altri 145mila euro come canone variabile annuale. Da qui la decisione ad aprile da parte della società fiorentina di rivolgersi ai giudici perché vengano accertate le somme realmente spettanti all'ente comunale e ottenere la restituzione di quelle versate in eccesso rispetto a quanto dovuto. E di recente la giunta ha autorizzato la sindaca a costituirsi in giudizio contro il ricorso presentato dalla Silve e affidato l’incarico all’avvocato Paola Conticiani, che si era già occupata della vicenda nella fase stragiudiziale. L'udienza per dirimere il contenzioso è prevista per il 22 settembre.