CIVITAVECCHIA – L’esperimento del senso unico su via Massimo D’Azeglio continua a far discutere, ma dal Comune arrivano rassicurazioni: la fase di sperimentazione è ancora in corso, mentre si lavora già alla fase due dell’intervento, che dovrebbe coinvolgere altre aree del centro cittadino.

Secondo quanto spiegano dal Pincio, «la seconda fase richiederà ancora tempo» ma l’obiettivo è arrivare a una soluzione definitiva che migliori in modo strutturale la viabilità. «L’area è da sempre problematica – sottolineano dagli uffici – ma ci rendiamo conto che potrebbe esserci stato un leggero peggioramento in alcuni orari. Tuttavia, tutte le segnalazioni vengono raccolte, il flusso veicolare viene attentamente monitorato e quando il periodo sperimentale sarà terminato, saranno resi noti i dati ufficiali».

La direzione sembra chiara: si va verso una stabilizzazione dell’intervento, con un bilancio finale che – assicurano dall’amministrazione – porterà benefici concreti al traffico locale.

Intanto, sui social e nelle lettere ai giornali, i cittadini si dividono. C’è chi critica la scelta del senso unico per via dei disagi in altre zone, chi chiede soluzioni più rapide e chi invece lo difende con convinzione.

«Sono un residente - spiega -, da sempre, di via Massimo D'Azeglio, e debbo dire con tutta onestà che da quando vige il senso unico, io e gli altri abbiamo riavuto un po' di pace. Prima era un disastro: veicoli incastrati, clacson a raffica, parolacce, traffico paralizzato. Ora è tutto più vivibile. Non accetto critiche da chi non abita qui e non conosce la situazione. Manteniamo il senso unico».

Una testimonianza che racconta un altro punto di vista rispetto a quello di chi lamenta disagi o rallentamenti. La voce dei residenti, infatti, sembra in parte supportare la linea del Comune, che continua a ribadire la natura sperimentale della misura e la volontà di fare scelte ponderate e basate su dati oggettivi.

L’impressione generale è che, salvo colpi di scena, il senso unico sia destinato a restare. Ma sarà solo alla fine della seconda fase – con dati alla mano – che si potrà davvero dire se l’intervento avrà portato i benefici sperati. Dal Pincio, comunque, rassicurano sul fatto che la cittadinanza sarà prontamente informata una volta che saranno stati raccolti abbastanza dati e che si potrà terminare la fase sperimentale. Sicuramente si continuerà a discutere del senso unico, tra pro e contro. Basti pensare alle segnalazioni inviate dall’opposizione nelle scorse settimane, come il video pubblicato sui social dal consigliere di FI Luca Grossi che mostrava code e rallentamenti su tutta la via. Resta in ballo l’ipotesi di rimuovere il marciapiede lato monte, anche se sicuramente più complessa.

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