CIVITAVECCHIA – Apertura al pubblico per due soli giorni a settimana, tra l’altro previo appuntamento che può arrivare anche ad una settimana e più di distanza. È polemica sulla decisione di Palazzo del Pincio di limitare l’accesso ai cittadini dell’ufficio Protocollo. Il motivo, a quanto pare, sarebbe da ricercare nella carenza di personale dell’ente. È vero che c’è la possibilità di inviare una Pec, ma non tutti, specie le fasce più anziane delle popolazione, sono solite utilizzare internet.

E così le segnalazioni di disservizio e le polemiche da parte dei civitavecchiesi si sono moltiplicate negli ultimi giorni. Tanto che, ad intervenire, è anche il presidente del consiglio comunale Giancarlo Frascarelli che sollecita proprio la riapertura a pieno regime di quello che considera uno dei servizi più importante del Comune. «Non siamo qui a cercare responsabilità - ha detto Frascarelli - ma è impensabile, ad esempio, che una persona anziana, senza pec, si debba trovare in difficoltà per richiedere il tagliando per i disabili. Insomma, stiamo parlando di un servizio essenziale, non è giusto che i cittadini si trovino in queste condizioni. Non credo sia una scelta della politica, ma alla politica in questi giorni si sono rivolti tantissimi civitavecchiesi chiedendo che venga riaperto quotidianamente l’ufficio. Il rispetto di un’amministrazione comunale si misura dai servizi che riesce ad erogare: e questo è uno di quelli più essenziali. Capisco la carenza di personale - ha concluso Frascarelli - ma il disagio va risolto. Non possiamo essere né assenti e né sordi a quelle che sono le necessità dei nostri cittadini».

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