TOLFA - Il Sindaco di Tolfa Luigi Landi ha annunciato la revoca dell’ordinanza con la quale si limitava l’utilizzo dell’acqua potabile in quanto la stessa aveva concentrati di arsenico e fluoro superiore ai parametri previsti  dal D.Lgs. 31/2001 e successive modifiche. Gli ultimi prelievi ed esami hanno evidenziato infattiil totale rispetto del D. Lgs 31/01 e il Fluoro e l’Arsenico sono oggi conformi ai parametri previsti così come comunicato dalla ASL RM F. L’impianto di Poggio delle Croci costato circa 500.000,00 € realizzato da Acea Ato 2, terminato e collaudato nei mesi precedenti è entrato in funzione già da qualche tempo e ora ha superato tutte le verifiche del caso e le rispondenze alla progettazione. Trattasi di uno dei primissimi impianti realizzati nella Regione Lazio. E’ sicuramente un risultato storico per l’amministrazione comunale di Tolfa che da anni lavorava alla risoluzione di un problema così importante e che permette di rassicurare tutti i cittadini che possono bere ed utilizzare acqua dal rubinetto con la massima tranquillità. L’impianto è costituito da un sistema misto che prevede una quota della portata complessiva trattata per filtrazione ed una quota trattata attraverso il processo di osmosi inversa. Il comparto di osmosi inversa è un processo di tipo fisico mediante il quale si separano dall’acqua le sostanze in essa disciolte. Il sistema è costituito da una pompa che spinge l’acqua entro apposite membrane in grado di rigettare dall’acqua tutto ciò che eccede le dimensioni fisiche dei pori delle membrane. In questo modo si allontanano tutti i sali disciolti ed anche altre sostanze quali ad esempio gli inquinanti presenti. Il comparto a filtrazione prevede l’utilizzo di materiale filtrante quale idrossidi di ferro che permettono di trattenere l’arsenico con un processo chiamato di assorbimento. Tali minerali catturano l’Arsenico entro la matrice porosa dello stesso che va ad occupare in modo definitivo i vuoti presenti nei granuli del minerale adsorbente, il quale, una volta saturo dovrà essere sostituito (o rigenerato). Il comparto si compone di due filtri contenenti il materiale filtrante. Periodicamente ed automaticamente vengono eseguiti dei lavaggi di tali filtri per eliminare parte dei residui trattenuti e migliorare il percorso dell’acqua all’interno degli stessi. L’impianto prevede, quindi, la miscelazione delle acque prodotte dai due suddetti comparti in quantità  e caratteristiche tali da rispettare i limiti fissati dal D.lgs. 31/01.