SANTA MARINELLA – «Adottati tutti i necessari provvedimenti che porteranno al società Santa Marinella Servizi a chiudere in attivo i suoi bilanci». Lo afferma il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che illustra la situazione economica della Multiservizi.

«Le previsioni economiche per il 2023 infatti sono molto positive - afferma Tidei - Per prima cosa l’orario settimanale dei dipendenti torna a 36 ore ed è stata già prevista una interruzione per ferie per il periodo del Ferragosto. La Santa Marinella Servizi per il primo anno osserverà due settimane di chiusura aziendale a cavallo delle festività estive e tre giorni di chiusura totale e sospensione di tutti i servizi sotto Natale. Il provvedimento, contemporaneamente ad un severo piano di recupero delle ferie arretrate, tende ad alleggerire la situazione che nel tempo ha raggiunto dimensioni tali da minacciare l’esito del bilancio che attualmente impone accantonamenti per 154mila euro».

«Anche l’orario di lavoro – prosegue Tidei - come anticipato, torna a 36 ore settimanali ovvero 7 ore e 12 minuti su cinque giorni, in linea con gli orari lavorativi europei e nel contempo sono state avviate le procedure per il distacco presso l’ente di alcuni dipendenti della multiservizi e ovviamente saranno scelti gli impiegati che già lavorano presso gli uffici comunali.  Su tutti gli aspetti di personale la società ha dato comunicazione ai sindacati con i quali auspica ci sia un sereno e approfondito confronto. La relazione economica semestrale, presentata al sindaco Tidei pochi giorni fa, prevede che l’anno in corso chiuderà con un margine operativo lordo di 38,8mila euro (erano 67 mila del 2022) con i Ricavi a livello dello scorso anno (2.232 mila euro vs 2.224 mila del 2022) e costi leggermente superiori (2.190 mila euro vs 2.156 mila nel 2022)».

«Secondo le previsioni – prosegue il primo cittadino - nel 2023 la Ssm sosterrà Spese Generali di -228 mila euro, conseguendo nei vari settori di attività i seguenti margini operativi lordi: parcheggi sterrati +123mila euro, parcheggi blu +121 mila euro, verde +38mila euro, spiagge libere +8mila euro, settore pulizie +4mila euro, farmacie +2mila euro. Proprio questi dati economici dei vari settori indicano la necessità di riconsiderare gli importi dei contratti a rilevanza economica come verde e pulizie, in cui preso atto delle necessità della cittadinanza in merito soprattutto alla manutenzione del verde e che dovranno tuttavia essere congrui dai competenti settori comunali, portando così a compimento quanto prima il processo avviato dal Consiglio comunale già da dicembre scorso».

«Il risultato al 30 giugno (-230 mila euro) - spiega Tidei - è dovuto invece in gran parte al metodo di calcolo adottato dalla società che inizia a conteggiare i costi di tutto l’anno da gennaio, ancor prima di incassare i relativi ricavi, prevalentemente legati ai parcheggi blu e quindi concentrati tutti nel secondo semestre. I fatti aziendali rilevanti registrati dal bilancio del primo semestre riguardano la riduzione degli ausiliari del traffico (due unità in meno a luglio e agosto e quattro unità nel resto del periodo estivo), l’attività di sorveglianza ai parcheggi del castello non più richiesta da Lazio Crea, la riduzione del numero dei parcometri a 48 unità, mentre continuerà l’estensione del servizio del verde».