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Skate park, un ulteriore passo avanti verso la realizzazione dell’opera in via Dora Riparia. È stato approvato l’atto di indirizzo alla progettazione esecutiva che prevede un ampliamento dell’intervento apportando migliorie tecniche al progetto originario e l’aggiunta di ulteriori opere finalizzate alla riqualificazione dell’impianto polivalente outdoor comprensivo di campo da basket e delle aree di pertinenza. Un pacchetto di lavori “rivisitato” che comporta anche una revisione del quadro economico - a destinazione vincolata - previsto inizialmente, passando da poco più di 480mila euro a 650.000. Lavori che rientrano nell'elenco del progetto “Viterbo: da Vetus Urbs a modern city”, finanziato con i fondi ministeriali del programma straordinario per la riqualificazione urbana e la Sicurezza delle periferie dei Comuni capoluogo di provincia. A dicembre dello scorso anno, l’amministrazione comunale aveva comunicato agli uffici ministeriali competenti la volontà di dirottare i fondi, che dovevano servire per realizzare l’asilo nido e la scuola materna, per la copertura dei costi degli altri progetti in corso previsti già in elenco. E tra questi appunto la costruzione dello skate park, al posto di un campo da tennis.
A febbraio di quest’anno inoltre è stata richiesta anche la proroga dei termini di ultimazione del programma di 18 mesi rispetto alla data iniziale, al fine di garantire la piena realizzazione dell'intervento, passando dalla scadenza del 30 giugno di quest'anno al 30 ottobre 2026. Richiesta accolta, insieme all'assenso da parte della presidenza del consiglio dei ministri, su un incremento per la copertura dei maggiori oneri necessari e sulla destinazione delle risorse residue per interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico degli asili nido esistenti. Il cronoprogramma delle spese è ripartito in 300mila euro sull’annualità 2025 e in 350mila per il 2026, per un totale di 650mila euro.
La realizzazione di uno spazio attrezzato da dedicare all'attività di skateboarding rientra tra gli obiettivi programmatici dell'attuale amministrazione che, in materia di “promozione dello sport come strumento di inclusione e di integrazione sociale”, aveva posto l'accento sulla volontà di incentivare la qualificazione degli spazi e degli impianti sportivi esistenti, “favorendo altresì lo sviluppo di nuove discipline sportive”. Il progetto “rivisitato” sarà inserito, con apposita modifica, nel programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027 ed elenco annuale 2025.