CIVITAVECCHIA – Un’occasione per i cittadini ed un’opportunità, per il Comune di Civitavecchia, di immettere ossigeno nelle casse dell’ente. Partiranno infatti domani 117 lettere – che verranno notificate da parte del messo comunale – rivolte ad altrettanti inquilini che avranno la possibilità di riscattare l’appartamento nel quale abitano attualmente, o rimanere alle attuali condizioni di affitto. L’amministrazione infatti ha deliberato un atto di indirizzo per l’avvio dell’atteso “Programma di vendita degli alloggi” di proprietà comunale, con una “Manifestazione di interesse non vincolante”. «Un’azione attesa da anni – ha spiegato il sindaco Ernesto Tedesco – siamo soddisfatti perché i cittadini potranno finalmente vedere realizzato un sogno, con un beneficio anche per le casse comunali». 

L’idea è quella di poter riuscire a far entrare circa 2 milioni di euro: gli appartamenti saranno infatti messi in vendita a partire da 11-12 mila euro fino ad un massimo di 25mila euro, più eventuali costi legati ai lavori di ristrutturazione che l’amministrazione ha eseguito negli ultimi cinque anni. «La cifra che verrà ricavata da questa operazione – ha quindi evidenziato l’assessore al Patrimonio Monica Picca – verrà quindi reinvestita per lenire l’emergenza abitativa e sostenere il diritto alla casa per i civitavecchiesi. Pensiamo alla sistemazione di altri appartamenti ma soprattutto all’acquisto di nuove unità per far scorrere la graduatoria che oggi vede 700 famiglie in attesa di una casa. Abbiamo lavorato molto a questo piano, avviando uno studio sui 245 alloggi popolari ed individuandone 117 da poter mettere subito in vendita».
Ad elencare tempi e scadenze il consigliere della Lega Antonio Giammusso, che ha voluto innanzitutto ringraziare gli uffici per il grande lavoro messo in campo in questi anni per arrivare a questo risultato. «Da domani partiranno le 117 lettere – ha spiegato – e fino al 7 ottobre sarà possibile far pervenire al Protocollo del Pincio la propria manifestazione di interesse che non sarà vincolante: se poi un cittadino vorrà cambiare idea e non acquistare più la casa, continuerà ad abitarci pagando l’affitto. Il piano verrà quindi inviato alla Regione che avrà 45 giorni di tempo per rispondere. Poi passeremo in consiglio comunale per l’approvazione: contiamo di arrivare alla Pucci a dicembre per dare il via, a gennaio, alla convocazione delle famiglie interessate ed il via ufficiale a tutta la procedura di acquisto». In questi giorni il delegato Yuri Oliveri affiggerà un apposito cartello nei condomini interessati con le indicazioni da seguire. 
In particolare, gli alloggi sono stati individuati in via Amba Aradam, viale Matteotti, via Paolo Antonini, via Betti, via Etruria, via Leopoli, via Lepanto, via Pisacane, via Ascanio Fiori, via Santa Barbara e via De Sanctis.