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CIVITAVECCHIA – Una mozione datata, depositata tre mesi fa, ma ancora attuale. È quella presentata ieri in Consiglio comunale dal consigliere di FdI Giancarlo Frascarelli, che ha riportato al centro del dibattito la rottamazione quinquies, il nuovo strumento di definizione agevolata delle cartelle esattoriali in discussione in Parlamento.
Frascarelli ha ripercorso la situazione di difficoltà economica che attraversa il territorio, aggravata – ha detto – dall’arrivo di numerose cartelle di riscossione, spesso incrementate da sanzioni e more che fanno lievitare l’importo originario. Un peso che, secondo il consigliere, rischia di mettere in crisi bilanci familiari e attività economiche già provate da inflazione, costi energetici e stagnazione. Da qui la richiesta alla maggioranza di assumere fin da ora un impegno politico chiaro: aderire alla rottamazione quinquies non appena sarà possibile, includendo i tributi locali e valutando la sospensione temporanea dell’invio delle nuove cartelle.


La risposta è arrivata dall’assessore al Bilancio Florinda Tuoro, che ha riconosciuto la bontà della richiesta ma anche i suoi limiti attuali. «La rottamazione quinquies è ancora inattuabile – ha precisato – perché mancano i decreti attuativi e non sono definiti i confini della norma. Non possiamo votare oggi un impegno su qualcosa che la legge non disciplina ancora». Tuoro ha però ricordato che il Comune ha sempre aderito alle precedenti rottamazioni, ritenendole uno strumento utile per alleggerire il carico fiscale sulle famiglie, e che farà lo stesso anche stavolta non appena la normativa sarà operativa. Diverso invece il discorso sulla proposta di sospendere l’attività di riscossione: «Creerebbe rischi per l’ente – ha spiegato – perché inciderebbe sui termini di prescrizione dei crediti».
Una risposta che Frascarelli ha giudicato comunque positiva. Il consigliere ha quindi annunciato il ritiro della mozione, definendo “sufficiente e rassicurante” l’impegno assunto in Aula: «I cittadini devono sapere che, quando il Governo emanerà i decreti, anche Civitavecchia sarà pronta ad aderire alla definizione agevolata».
l’indirizzo politico è chiaro: il Comune è pronto ad aderire alla rottamazione quinquies, in attesa che Roma faccia il passo decisivo.



