CIVITAVECCHIA – Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dai genitori per l’aumento dei costi delle mense scolastiche, emergono le prime importanti novità con l’amministrazione comunale al lavoro su due importanti criticità: la rimodulazione delle fasce Isee e lo sconto per gli altri figli segnati al servizio.

L’assessore all’Istruzione Stefania Tinti ha spiegato che la delibera dell'8 novembre 2023, che ha modificato le fasce Isee, ha suscitato preoccupazione soprattutto tra le famiglie con redditi tra i 20mila e i 40mila euro, ora accomunate nella stessa fascia di pagamento, nonostante le diverse e ben distinte realtà sociali. Il risultato è stato un aumento significativo del costo dei pasti, con alcune famiglie - quelle più vicine ai 20mila euro di Isee - che si sono viste raddoppiare la spesa.

L’amministrazione, consapevole delle difficoltà che si sono venute a creare tra le famiglie, ha agito contattando la ditta responsabile del servizio mensa, chiedendo una sorta di passo indietro sulle tariffe legate a queste variazioni così impattanti.

La ditta, che come spiega Tinti si è mostrata molto disponibile, ha convocato un Consiglio di amministrazione straordinario per valutare l’impatto economico di queste modifiche, facendo una proiezione con la previsione di perdita e di perdita sopportabile con il Comune che si è detto pronto a coprire quello che rimarrebbe scoperto.

«In caso di diniego, il Comune si farà carico delle situazioni più critiche», ha dichiarato l'assessore, ribadendo l'attenzione alle famiglie dell’amministrazione comunale.

La risposta dovrebbe arrivare in questi giorni.

Sul fronte dei nidi, inoltre, l’ufficio istruzione ha completato la regolarizzazione e il riaccreditamento di tutte le strutture presso la Regione, assicurando il rispetto degli standard richiesti. L'amministrazione si è detta comunque determinata a trovare soluzioni che non lascino indietro nessuna famiglia, mantenendo un dialogo aperto con i comitati di genitori per affrontare insieme questa sfida.

Sul fronte mense, inoltre, Tinti ha assicurato che si andrà sicuramente ad una rimodulazione delle fasce Isee perché «non possiamo lasciare le famiglie in questa situazione».

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