CIVITAVECCHIA – A Borgata Aurelia servono strade sicure, illuminazione pubblica e manutenzione ordinaria. Ma nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando si è trattato di decidere come impiegare quasi 700mila euro attraverso una ratifica di bilancio, il quartiere è rimasto fuori.

Il consigliere del Polo democratico- Lista Grasso, Mirko Mecozzi, ha illustrato in aula la mozione presentata insieme ai colleghi di minoranza Massimiliano Grasso, Antonio Giammusso, Nora Costantini e Luca Grossi su “Priorità di intervento per la manutenzione e la messa in sicurezza del quartiere di Borgata Aurelia”. Mozione per destinare parte di quei fondi a un primo intervento proprio su Borgata Aurelia, area periferica acquisita formalmente dal Comune nella scorsa consiliatura e oggi ancora in attesa di interventi strutturali. Nella proposta si chiedeva di stralciare le due principali voci di spesa previste nella ratifica che sarebbe stata approvata nella stessa seduta di consiglio: 280mila euro per l’installazione di una sbarra di controllo al parcheggio del tribunale e circa 400mila euro per un non meglio precisato progetto relativo alla creazione di aree ecocentro.

«La priorità doveva essere Borgata Aurelia – ha detto Mecozzi in aula, alla presenza tra l’altro del delegato di quartiere Antonio Visciola che ben conosce le criticità del quartiere – perché da mesi sentiamo ripetere che appena ci saranno risorse disponibili si interverrà. Ecco, queste risorse adesso c’erano». Un richiamo chiaro anche alle dichiarazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici Patrizio Scilipoti, che a gennaio aveva indicato proprio quel quartiere come obiettivo per i primi interventi di messa in sicurezza e decoro urbano.

La mozione è stata respinta. Né in commissione né in aula, ha sottolineato Mecozzi, sono stati forniti chiarimenti sufficienti sulla natura e sull’urgenza dei due progetti finanziati. E anche la richiesta di una commissione congiunta per approfondire le scelte non ha trovato seguito. «Non è una battaglia politica, non è un’opposizione pretestuosa – ha spiegato Mecozzi – ma come si può votare uno stanziamento di cui non si conoscono i contenuti nel dettaglio? I cittadini di Borgata Aurelia non possono aspettare in eterno. Se si trovano 700mila euro, almeno una parte poteva essere destinata a chi è in fondo alla lista delle priorità da anni».

Nel piano triennale delle opere pubbliche gli interventi su Borgata Aurelia sono stati slittati di una annualità. Per i residenti, che da tempo segnalano criticità strutturali e disagi quotidiani, un altro rinvio che sa di beffa. Priorità e scelte politiche, almeno per ora, sembrano andare in tutt’altra direzione.

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