LADISPOLI - Intitolare una via o un'area della città all'appuntato dei carabinieri ad Andrea Filippa e una a Giuseppe Girolamo. Sono le due mozioni che la Lega di Ladispoli vuole presentare al prossimo consiglio comunale.

ANDREA FILIPPA

Era il 12 novembre 2003 quando durante la missione di pace "Antica Babilonia", un camion cisterna pieno di esplosivo, condotto da due kamikaze, scoppiò davanti l'ingresso della base MSU di Nassiriya, provocando successivamente l'esplosione di un deposito munizioni causando così la morte di 28 persone tra militari e civili. Grazie all'intervento dell'Appuntato dei Carabinieri Andrea Filippa, di guardia all'ingresso dell a base princiopale, che imped allo stesso di accedere all'interno della caserma evitando così una tragedia di più ampie proporzioni. Per la Lega è dunque «opportuno proporre l'intitolazione di una via o di un'area all'Appuntato dei Carabinieri, Andrea Filippa che con grande senso del dovere, ha servito la patria fino all'estremo sacrificio permettendo a molti altri suoi commilitoni di uscire indenni dal devastante attentato».

GIUSEPPE GIROLAMO


Era il 13 gennaio 2012 quando la Costa Concordia, in navigazione da Civitavecchia a Savona, urtò uno scoglio subendo uno squarcio di oltre 36 metri nello scafo. A seguito del danno la nave si inclinò sino a immergersi sul lato dritto ed appoggiandosi successivamente sul fondale. Quella notte morirono 32 persone, tra cui Giuseppe Girolamo, un ragazzo di 30 anni che con un gesto eroico decise di lasciare il suo posto sulla lancia di salvataggio a una famiglia con due bambini. Un gesto, quello del 30enne, per la Lega da considerarsi, eroico: il ragazzo non sapeva nuotare e dunque era anche ben consapevole del rischio che stava correndo anteponendo la vita di una famiglia alla sua.


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