La sindaca Chiara Frontini risponde alle critiche sollevate da parte dell’opposizione in merito al ricorso al Coc per la gestione dell’erba alta. Lo fa con un video sui social in cui ribatte punto punto alle polemiche.

«L’opposizione dice che l’apertura del Centro Operativo Comunale si fa solo per le calamità naturali. Questo è falso. Dall’insediamento, abbiamo aperto il Coc almeno 15 volte, per esempio per le manifestazioni come il Carnevale Viterbese, la notte bianca estiva e lo scorso 1° febbraio per la manifestazione dei Cobas».

La sindaca dice che è parzialmente vero che i volontari della protezione civile non hanno competenze nel taglio dell’erba ma è altrettanto vero che forniscono supporto alla popolazione e lavora per la prevenzione degli incendi.

«Mantenere l’erba a una certa altezza - dice la sindaca - è un’attività di prevenzione incendi».

In merito al presunto ordine rivolto alla protezione civile, Frontini sottolinea che: «nessuno può obbligare un volontario a fare alcunché: ai volontari si chiede se vogliono collaborare ad una determinata attivazione, se vogliono/possono aderiscono, sennò no. Tant’è che alcuni hanno aderito, come la Misericordia di Grotte Santo Stefano che ringrazio, e altri no».

La sindaca spiega come Viterbo non sia un caso isolato ma ci sono altri Comuni che hanno fatto ricorso al Coc per il taglio dell’erba come Torino, Latina, Sanremo. Infine ricorda della volontà di attivare la protezione civile era a conoscenza il consigliere delegato, Eros Marinetti che quindi era stato informato e «ci ha aiutato».

«Se tentate di mettere sabbia negli ingranaggi dei nostri rapporti personali e politici - aggiunge Frontini - sono troppo forti per riuscirci. Spero di aver sopito a smontare questa bolla di nulla - conclude - e auguro a tutti noi buon lavoro perché è questo che serve a Viterbo».