CIVITAVECCHIA – Una nuova interrogazione, una raccolta firme allegata e un duro scontro istituzionale. È miccia accesa quella innescata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giancarlo Frascarelli, che lo scorso 13 maggio ha protocollato un’interrogazione a risposta immediata indirizzata al sindaco Marco Piendibene. Tema dell’atto: le gravi condizioni del manto stradale di via Parini, traversa di via Ugo Foscolo e via Grazia Deledda, segnalate dai residenti e documentate con fotografie e firme.

«In quelle vie si rischia seriamente l’incolumità personale – ha spiegato Frascarelli – buche profonde, cedimenti e scavi non risanati rendono pericoloso persino camminare». Da qui la richiesta di un “repentino intervento” per la risistemazione delle strade, anche alla luce del disagio vissuto quotidianamente da cittadini costretti a convivere con un manto stradale fatiscente e insidioso.

Ma a infiammare il dibattito è la risposta arrivata il giorno successivo dal presidente del consiglio comunale, Marco Di Gennaro. Nella comunicazione inviata via Pec, il presidente informa che l’interrogazione è stata “trasformata d’ufficio in segnalazione tecnica” e trasmessa all’assessore competente, escludendola quindi dall’ordine del giorno del prossimo Consiglio.

Una decisione che Frascarelli contesta con fermezza: «L’interrogazione è uno strumento di sindacato ispettivo tutelato dal Testo Unico degli Enti Locali, dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio. Nessuno – ha tuonato – può modificarla o rimuoverla unilateralmente senza il consenso del proponente».

Nella controreplica depositata formalmente, il consigliere chiede che l’interrogazione venga inserita nel primo Consiglio utile e discussa in aula, come da normativa. Poi l’affondo finale: «Il Presidente del Consiglio è andato in tilt. Non è questa la funzione di garanzia che dovrebbe esercitare. È inaccettabile che un atto ispettivo venga declassato d’ufficio, scavalcando i diritti di un consigliere e le istanze dei cittadini».

Una polemica destinata a lasciare strascichi e che, probabilmente, troverà il suo palcoscenico proprio in aula. Dove, a questo punto, si preannuncia una resa dei conti istituzionale.

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