CIVITAVECCHIA – Farmacie comunali e servizio Oepac continueranno ad essere gestiti da Civitavecchia Servizi Pubblici. Non senza dubbi e perplessità. Il consiglio comunale ha infatti approvato le due delibere per l’affidamento dei due servizi – la prima illustrata dall’assessore Florinda Tuoro e l’altra dall’assessore Antonella Maucioni – corredate dalla relazione che ne motiva le ragioni e certifica la sussistenza dei requisiti previsti.

Sul capitolo farmacie comunali, tra le novità annunciate lo spostamento della farmacia Calamatta da piazza Calamatta a via XVI Settembre, lungo il percorso dei crocieristi, al posto del bar Vespucci. L’obiettivo dichiarato è intercettare i flussi dei turisti in arrivo, rendendola la prima farmacia che incontrano una volta usciti dall’area portuale. Un’operazione che la maggioranza considera strategica per incrementare gli introiti della municipalizzata, ma che non ha mancato di suscitare osservazioni e richieste di chiarimento da parte dell’opposizione, preoccupata per le ricadute sul servizio alla cittadinanza. In particolare il consigliere Paolo Poletti ha evidenziato la sequenza “non corretta” tra approvazione di questo affidamento e il piano di ristrutturazione aziendale di Csp ancora in fase di elaborazione. «La consideriamo un’apertura di credito importante nei confronti di Csp – ha spiegato – siamo di fronte ad una sequenza non corretta. Un modo surrettizio di finanziare Csp: basta saperlo e non nasconderlo dietro ad altre cose».

Molto più teso il confronto sul servizio Oepac – gli operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione – dove la minoranza ha espresso forti perplessità sia sulle modalità di gestione che sulle prospettive di stabilità del servizio. In aula è stato presentato ed illustrato dalla consigliera Galizia un emendamento per rimuovere dal testo della delibera il riferimento al subappalto nel limite massimo del 30% – aspetto che preoccupa la minoranza - con la proposta bocciata dalla maggioranza. Le opposizioni hanno sottolineato la necessità di una maggiore attenzione alle esigenze delle famiglie e degli studenti che usufruiscono del servizio, denunciando un quadro di incertezze e una mancanza di risposte concrete alle criticità segnalate.

Sempre sul fronte Csp, l’assemblea si è aperta con l’interrogazione del capogruppo di Forza Italia Luca Grossi in tema di raccolta differenziata. Il documento poneva l’accento su motivazioni, chiarimenti e prospettive future a seguito delle modifiche al servizio. L’assessore all’Ambiente Stefano Giannini, rispondendo in aula, ha invitato ad attendere per un bilancio definitivo: «I primi dati sono confortanti sul funzionamento e sull’efficientamento del servizio – ha spiegato – siamo certi che ottimizzando i tempi, possiamo impiegare meglio le risorse, dedicando più tempo dove serve e riducendo le inefficienze. È una rivoluzione che non darà risultati immediati, ma stiamo lavorando per renderla più concreta e a misura di città».