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Viterbo, una città “involontariamente” verde. Il riferimento ovviamente è al problema dell’erba alta che infesta vie e parchi di vari quartieri e che con la stagione primaverile li trasforma in distese di vegetazione dentro cui scompaiono marciapiedi o i giochi per i bambini.
Una problematica su cui l’assessore competente Giancarlo Martinengo assicura: «Abbiamo messo in campo tutte le forze possibili».
Uno sforzo che però è stato in parte vanificato dalle condizioni meteorologiche. Infatti l’assessore sottolinea che «siamo un po’ sfortunati con il meteo perché ci sono giornate che piove a dirotto, il giorno dopo c’è il sole poi di nuovo pioggia rendendo difficoltoso poter intervenire come preventivato».
E ribadisce: «Stiamo dando il massimo possibile con due ditte che lavorano, oltre all’attività svolta da Viterbo Ambiente e dai cantonieri comunali». Attività che, durante il periodo delle vacanze scolastiche «approfittando delle poche ore di interruzione della pioggia», ha interessato alcune scuole e si sta completando il lavoro sulle altre.
«Il problema - tiene a sottolineare - si verifica nel momento in cui salta la giornata di programmazione e si deve recuperare in seguito ma nel frattempo l’erba cresce tutta insieme, non è che cresce rispettando la programmazione. La nostra grande difficoltà è quella di rincorrere la crescita e lo stiamo facendo con tutte le forze possibili». La risoluzione della problematica dovrebbe avvenire con il bando per l’appalto biennale per complessivi 3 milioni «che è in fase di aggiudicazione poi si dovranno attendere i 30 giorni previsti dal codice appalti per la presentazione di eventuali ricorsi. Appalto che è suddiviso in 3 lotti - Viterbo est, Viterbo ovest, frazioni e scuole - ognuno dei quali sarà assegnato a tre diverse ditte».
Nel frattempo l’amministrazione per garantire la continuità del servizio di manutenzione e cura del verde si è attivata con un affidamento diretto, tramite un accordo quadro della durata di due mesi, con opzione di proroga per ulteriori 30 giorni. Una sorta di affidamento ponte assegnato alla società Linea Verde Nicolini, selezionata attraverso trattativa diretta sulla piattaforma Maggioli.
L’importo di spesa è di 142mila e 141 euro, di cui 98.538 per servizi a misura soggetti a ribasso - comprensivi anche del mese di proroga opzionale - e 5.707 per oneri per la sicurezza, oltre a 37mila 896 per somme a disposizione dell’amministrazione. La ditta che si è aggiudicata il lavoro ha proposto un ribasso dell’8% sull'importo massimo contrattuale. Impegni e prenotazioni di spesa, per garantire la copertura finanziaria a bilancio, sono spalmati sui mesi di maggio e giugno e, qualora si renda necessaria l’opzione della proroga, su luglio.