CIVITAVECCHIA – Capodanno con il botto, anzi con i botti a Civitavecchia. Nonostante l’ordinanza emanata nei giorni scorsi dal sindaco Ernesto Tedesco botti, scoppietti e fuochi d’artificio vari hanno animato la serata del 31 dicembre 2023. Qualche fischio, qualche botto e poi un vero e proprio spettacolo pirotecnico diffuso su tutto il territorio cittadino. «Numerose - recitava l’ordinanza -, negli anni, le segnalazioni legate all’uso anche incontrollato dei “fuochi d’artificio” esplodenti. Il Sindaco, in ragione del fatto che non può vietarne la commercializzazione (tranne ovviamente per quelli illegali), vieta su tutto il territorio comunale, dal 23 dicembre 2023 al 2 gennaio2024 l’utilizzo inteso come accensione e lancio di petardi, razzi, mortaretti, materiale esplodente, fuochi d’artificio cui consegua deflagrazione, oltre a qualunque altro materiale che provochi detonazione. L’inosservanza dell’ordinanza è punibile con pagamento di una sanzione da euro 25 a euro 500». Sì ma chi controlla? Di fatto, quindi, un’ordinanza inutile e chiunque si sia affacciato a guardare il cielo della città nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio ha potuto verificarlo.

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