CERVETERI - Si continua ad andare a rilento all’interno degli uffici comunali etruschi. I sistemi informatici sono ancora bloccati e diversi portali indispensabili, ancora, non sono fruibili.
L’attacco hacker avvenuto durante il ponte dell’Immacolata sta dando del filo da torcere agli amministratori locali di diversi comuni italiani. «Si tratta di una situazione molto grave», ha commentato il sindaco Gubetti che ha parlato di un problema legato alla «perdita di dati» e di «dati sensibili che possono essere finiti nelle mani sbagliate». «Siamo stati in forte difficoltà per tutta la settimana e ci vorrà ancora qualche giorno prima di tornare alla normalità. Stiamo recuperando - ha proseguito ancora - ma non siamo ancora al 100%».
Per cercare di tamponare la situazione diversi uffici sono tornati alle “origini” quandoper gli atti e gli iter burocratici si usavano, insomma, carta e penna.
E nonostante l’attacco hacker che ha paralizzato le amministrazioni pubbliche, e non solo, di mezzo Paese, il primo cittadino si dice però soddisfatto di uno degli obiettivi che la sua amministrazione si prepara a raggiungere: l’approvazione del bilancio preventivo. «Siamo riusciti a recuperare gli atti necessari», ha detto, ringranziando l’assessore al Bilancio Alessandro Gnazi.
L’appuntamento con la discussione e l’approvazione del documento è il 28 dicembre. «Sembra una cosa scontata rispettare le tempistiche imposte - ha concluso - ma così non è. Quasi tutte le amministrazioni arrivano all’approvazione in ritardo. A Cerveteri stessa l’ultima approvazione entro i termini è stata forse nel 2019».

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