Sfalcio dell’erba a orologeria. Ieri in piazza San Faustino degli operai hanno proceduto alla pulizia delle aiuole sottostanti gli alberi.

Coincidenza vuole - lungi da noi l’idea che la tempestività dell’intervento non sia del tutto fortuita - che domenica la zona sia interessata dalla processione di Maria Santissima Liberatrice.

Però la concomitanza è piuttosto singolare e, maliziosamente, sembra suggerire che alcuni interventi di sfalcio erba, più che a una sistematica pianificazione della manutenzione del verde, rispondano ad azioni estemporanee compiute quando le zone da “trattare” sono interessate da eventi che richiamano una sostanziosa moltitudine di cittadini.

È vero che l’alternanza di pioggia a giornate di sole ha fatto “esplodere” il verde selvaggio a Viterbo e in tutte le aree pubbliche della città. Ma è altrettanto vero che il “fenomeno” di marciapiedi e parchi ‘”ingoiati” dall’erba alta si ripresenta tutti gli anni a primavera, a prescindere da stagioni più o meno piovose. Essendo quindi facilmente prevedibile, dovrebbero altrettanto facilmente essere programmati gli interventi prima di lasciare che la città assuma l’aspetto di un campo incolto.

Dal 1° luglio però si dovrebbe iniziare a intravedere una luce in fondo al tunnel. È stato infatti aggiudicato l’appalto per la tutela, la cura e la manutenzione del verde pubblico con criteri di sostenibilità ambientale che diventerà operativo a luglio. Come anticipato qualche tempo fa alla nostra testata dall’assessore preposto Giancarlo Martinengo, il servizio sul territorio è stato suddiviso in tre lotti - Viterbo est, Viterbo ovest e il terzo che interessa frazioni e scuole - e affidato a tre diverse ditte con il criterio del massimo ribasso. Complessivamente l'appalto biennale, in virtù dei ribassi applicati dalle società aggiudicatarie, vale 2 milioni 217.061 euro contro l'iniziale somma di 3,2 milioni prevista inizialmente dal Comune.

Entrando nel dettaglio: il lotto Viterbo est è stato assegnato alla ditta Ipomagi Srl di Roma per complessivi 719mila e 694,59 euro, con un ribasso dell’81%.; Viterbo ovest alla Vivai Antonio Marrone srl di Qualiano, in provincia di Napoli, che con un ribasso del 48,53%, si è aggiudicata il servizio per 795.880,49 euro; il terzo lotto sarà curato dalla Centro Garden srl di Casoria, in provincia di Napoli, per 701mila e 486,68 euro, che ha applicato un ribasso del 54%. Le economie, derivanti dai ribassi, ammontano complessivamente a 635.443,10 euro.

Le tre ditte hanno già fatto presente l’intenzione di ricorrere a subappalti per una parte delle attività previste negli accordi contrattuali. Il servizio, della durata di 24 mesi, ha decorrenza dal 1 luglio fino al 30 giugno 2027.

Al bando, chiuso nel novembre 2024, hanno partecipato 28 operatori economici che hanno presentato offerte per ogni singolo lotto. Numeri che hanno reso complessa l’attività di valutazione e infine di aggiudicazione da parte degli uffici comunali.