LADISPOLI - Anche questa volta il centrodestra si conferma vincitore in città. La coalizione del candidato e neo governatore del Lazio, Francesco Rocca, vince per il 64,05% delle preferenze, a fronte del 25,26% di Alessio D'Amato candidato del centrosinistra e già assessore alla sanità della regione con Nicola Zingaretti governatore. Seguono al 9,31% la candidata del M5S Donatella Bianchi, al 0,80% la candidata del Pci Pecorilli Sonia e al 0,58% la candidata di Unione Popolare Rosa Rinaldi (i dati alle 22 di ieri, ndr). «Dopo tanti anni il centrodestra torna alla guida della Regione», ha commentato il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando quando in città erano state scrutinate ancora18 sezioni su 26. «Il risultato locale -. ha aggiunto il primo cittadino - delina come il centrodestra sia una maggioranza schiacciante e se consideriamo qualche anno fa, quello di oggi è un dato acquisito nel tempo costantemente». Una bella possibilità, quella di una Regione di centrodestra, per la città balneare. «Ci troviamo con un governo, una regione e un comune guidati dal centrodestra e speriamo che questo ci metta nelle migliori condizioni di lavorare nell'interesse della città. Abbiamo - ha proseguito il primo cittadino - tantissimi progetti da portare avanti». E tra i principali non poteva mancare quello dell'ospedale, uno «degli argomenti principali durante la campagna elettorale per le amministrative», ha sottolineato Grando. «Appena sarà formata la squadra di governo - ha aggiunto - ci muoveremo con i referenti regionali e il presidente per cercare di avviare questo progetto, difficile perché non può essere realizzato subito. Puntiamo però di dotare presto il comprensorio di un preisdio ospedaliero». E il primo cittadino interviene anche sulla bassa affluenza alle urne. «È sicuramente un brutto segnale. Queste elezioni non hanno appassionato la maggior parte dei cittadini e quando accade vuol dire che è stato commesso qualche errore dalla politica». Ma al di là dell'affluenza alle urne il dato resta: il centrodestra torna ancora a vincere. Un risultato che «va rispettato e che dunque bisogna continuare a lavorare per il bene della città». «La divisione nel campo dei progressisti hanno causato scarsa credibilità dei partiti che ne fanno parte - ha commentato Marco Di Marzio per il Comitato di reggenza Pd Ladispoli - È evidente che l'astensionismo si è verificato soprattutto nell'elettorato di centrosinistra, proprio per la mancanza di una prospettiva unitaria. Il voto di Ladispoli - ha aggiunto - rispecchia, in termini di percentuale dei partiti, quello che sui è verificato in generale nei Comuni del comprensorio».

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