SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei giudica positivamente l’avvio della Surf expo 2023, che apre stamane sulla spiaggia del castello di Santa Severa. “Un’ottima occasione per il marketing territoriale e la promozione delle attività archeologiche del nostro Comune – spiega il sindaco - questo weekend, Santa Severa sarà, come da tradizione ventennale, lo scenario del Surf Expo, la manifestazione che unisce sport, ambiente e turismo del territorio promuovendo il meraviglioso litorale di Santa Marinella. Grazie alla tenacia, alla costanza e soprattutto all’amore per il surf di Alessandro Marcianò, ideatore dell’evento, la città si avvicina a vivere il primo vero e proprio weekend di festa in cui si potrà godere della spiaggia libera del castello di Santa Severa, di una visita al maniero, di lezioni gratuite di surf e approfittare per conoscere tutte le peculiarità e l’offerta turistica del territorio di Santa Marinella e Santa Severa. Con l’occasione il Comune, sarà presente con il proprio stand organizzato dai consiglieri Paola Fratarcangeli, delegata al marketing territoriale e turismo archeologico ed Emanuele Minghella, presidente del Consiglio Comunale, già ideatori, nella precedente amministrazione, del nuovo brand turistico del Comune”. Nello stand saranno esposte le immagini più significative di Santa Marinella e Santa Severa e saranno promosse tutte le attività organizzate dall’ente dalle associazioni di volontariato che collaborano con l’amministrazione nell’offrire un programma variegato di iniziative legate all’archeologia e alle attività outdoor, durante tutto l’anno. “Ringrazio Alessandro Marcianò – conclude Tidei - per l’impegno che mette tutti gli anni nell’organizzare questo evento in cui il surf è il protagonista e che attira sempre migliaia di giovani da tutto il Lazio”. Soddisfazione anche da parte del consigliere Paola Fratarcangeli. “Amo la mia terra, la storia, le radici di questi luoghi che affondano in tempi antichissimi e questo amore mi spinge a divulgare le nostre bellezze a livello internazionale. Credo che il territorio degli etruschi, che coinvolge tanti comuni laziali, possa crescere soprattutto grazie alla sinergia tra gli enti e per questo ricordo l’importante lavoro che sta svolgendo la DMO Etrusky”.