CIVITAVECCHIA – Una delle criticità a cui da sempre i cittadini sono sensibili, è quella della manutenzione stradale. Ogni anno le amministrazioni comunali impegnano cifre importanti che sembrano non essere mai sufficienti.
I motivi sono molteplici: dai troppi chilometri da manutenere, ad asfalti “in economia”, a lavori di scavo eseguiti poco dopo aver steso un manto nuovo (e su questo ci ritorneremo sicuramente).
Ma a questa corsa alle asfaltature, sono spesso presenti le medesime strade. Perché più trafficate? Perché più centrali? Perché più segnalate di altre? Fatto sta che nella pianificazione degli Uffici preposti, qualcosa non torna.
Ci sono strade che sembrano sparite, invisibili alla manutenzione pubblica addirittura da decenni. Non perché siano inutili, ma probabilmente perché troppo piccole, poco frequentate o abitate da poche persone. Sarebbe davvero giunto il momento di pensare a quelle vie dimenticate, invisibili agli occhi delle istituzioni, che sopravvivono tra buche, polvere e rattoppi eterni, come se non esistessero sulla mappa dei decisori.
In periferia come in aree più centrali, alcune strade non hanno mai visto un vero intervento di manutenzione. I residenti stessi sono spesso rassegnati nonostante ogni giorno affrontino disagi dovuti a buche profonde, a vere e proprie voragini sul punto di collassare o avvallamenti che trasformano ogni spostamento in un piccolo percorso a ostacoli. Dopo la pioggia poi, le strade diventano quasi impraticabili e le pozzanghere capita si trasformino in veri e propri laghetti urbani. Alcuni vicoli non hanno nemmeno un sistema efficiente di raccolta delle acque, spesso a causa di tombini ostruiti da tempo immemore. E così il degrado cresce, in un disagio ormai divenuto normalità. Eppure, tutte le vie hanno pari importanza. Anche quelle dimenticate, spesso utilizzate dagli automobilisti come scorciatoie, utili quindi ad alleggerire il traffico dalle famose arterie stradali asfaltate invece con una certa regolarità.
Per ottenere qualche rattoppo, spesso bisogna scrivere lettere, fare segnalazioni e armarsi di pazienza. E spesso i rattoppi sono inutili o addirittura controproducenti. Ma ignorare certe strade significa ignorare anche chi le abita. In un paese che si vanta di curare la qualità della vita urbana, la manutenzione delle strade meno visibili diventa un piccolo ma significativo segno di interesse verso tutti i cittadini. Stradesaparecidos, titolo di questo appuntamento della Rubrica è un serio richiamo all’attenzione nelle programmazioni e nella stesura del piano delle opere pubbliche, volto a non lasciare nulla indietro.
Asfaltare una strada non è solamente un lavoro tecnico; è fornire ai cittadini un servizio necessario. Certo è che amministrare la cosa pubblica risulta un’attività tutt’altro che semplice. Come spesso ricordato in questa rubrica, la cittadinanza attiva può fare sempre la differenza.
Non dimentichiamoci mai che nonostante attese o disservizi, segnalare criticità agli Uffici comunali dovrebbe essere un diritto-dovere di ogni cittadino.
©RIPRODUZIONE RISERVATA


