TOLFA - A Tolfa per la Festa della Liberazione, durante la cerimonia della deposizione della corona di alloro davanti al monumento dei caduti è intervenuta la consigliera di opposizione Sharon Carminelli del gruppo Tolfa Cambia. "Ho avuto l'onore e il piacere di parlare durante le celebrazioni del 25 aprile - spiega la consigliera Sharon Carminelli - credo che oggi più che mai, ognuno di noi e, in particolare chi rappresenta le istituzioni, abbia il dovere, non solo di ricordare ma di difendere i valori fondanti della nostra Repubblica: Democrazia e Antifascismo. Qualcuno in questi giorni ha tentato di mettere in discussione questo fondamento, il fondamento della Costituzione. La nostra Costituzione che è il più grande presidio di Democrazia, che è essa stessa L'Antifascismo, perché nata dal sangue e dal valore dei partigiani, di donne , uomini e ragazzi che hanno combattuto per la nostra libertà. Che sono stati massacrati nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, e non perché italiani, ma perché scelsero di stare dalla.parte diametralmente opposta di quegli italiani che invece hanno perseguitato, deportato e ucciso uomini, bambini e donne.

Come la.nostra concittadina Virginia Piperno e la sua famiglia. E chi oggi, tenta di riscrivere, di raccontare una nuova versione della storia e chi con la sua politica tenta ogni giorno di obliare il sacrificio di chi si è ribellato all'invasore tedesco e al Regime, quello fascista, che ha tolto dignità, diritti e libertà, mi sento di dire le parole del presidente partigiano Sandro Pertini: "la nuova resistenza oggi consiste nel difendere le posizioni che noi abbiamo conquistato, cioè democrazia e Repubblica. Per farlo servono due qualita: coraggio e onestà. La politica deve essere fatta con le mani pulite". Per questo dico a tutti: abbiate l'onestà di onorare la storia dell'Italia o abbiate il coraggio di dimettervi se non vi riconoscete nei suoi valori. Perché una politica oscurantista che mette in discussione il passato, mette in pericolo il futuro. E noi dobbiamo dirlo chiaramente che siamo un Paese in cui c'è stato Mussolini, che è e resta una vergogna della nostra Nazione. Dobbiamo dire chiaramente che i suoi lasciti continuano pericolosamente ad essere presenti. Dobbiamo dirlo che il fascismo è caduto grazie al coraggio di pochi. Per questo dico ai giovani e alle giovani: studiate per acquisire un giudizio critico, studiate perché nessuno possa mentirvi, abbiate occhi vigili e attenti al passato tanto quanto al presente, siate coscienti che i diritti non sono mai acquisiti definitivamente. Sappiate che per mantenerli è necessario riconoscere e ribellarsi sempre alle ingiustizie, commesse contro qualunque persona in qualunque parte del mondo. Siate antifascisti, siate il nostro presidio di Democrazia di domani. W la democrazia, w l'Italia, w l'antifascismo, w la libertà".

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