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TOLFA - Una dodicesima edizione di grande qualità e di grandi numeri quella che si è appena conclusa a Tolfa per il "Festival Internazionale delle Arti Improvvisate", ideato e sviluppato dalla "Scuola Nazionale di Teatro e Improvvisazione Vicolo Cechov", con la direzione artistica di Francesca Ciaralli, Roberto Rotondo, Enrico D’Agata e Fabio Astolfi e il supporto del Comune di Tolfa e del Centro Italo Norvegese.
Negli scorci più belli del centro storico sono andate in scena 5 performance completamente improvvisate a partire dalle suggestioni, dai racconti, dai ricordi dei tolfetani e dei numerosi visitatori che hanno scelto, lo scorso weekend, di immergersi nella poesia dell’improvvisazione. Il tutto accompagnato dalla presenza di eccezionali artisti improvvisatori e eccellenti artigiani e produttori locali che hanno reso ancora più magica l’atmosfera di una semplice sera d’estate in collina. Il netto aumento dei partecipanti al Festival, 150 improvvisatori da tutta Italia e (per la prima volta) dall’Europa e un aumento esponenziale del pubblico che ha partecipato agli spettacoli improvvisati, testimoniano l'affermarsi dell’evento sul piano sia nazionale che europeo e permettono di intravedere un'altra occasione di crescita e sviluppo per il comune collinare che, con la sindaca Stefania Bentivoglio in prima linea, si conferma patria dell’arte, della sperimentazione e della bellezza.
Ogni anno, il Festival riesce a trovare nuovi spunti di crescita, nuove intuizioni e nuovi fonti di esplorazione che gli permettono di non essere mai uguale a se stesso e integrarsi sempre di più nel tessuto sociale, culturale e associativo del paese. Tolfama a settembre sbarcherà a Malta con il Progetto/spettacolo “Sabir”, ideato dal collettivo di improvvisatori del mediterraneo per affrontare temi sociali e politici attraverso l'improvvisazione teatrale, diretto da Enrico D’Agata e Martina Pavone e finanziato grazie al contributo del Fondo Europeo per gli Artisti Emergenti (Effea): un passaggio desiderato e certamente meritato, dopo anni di relazioni internazionali, connessioni e contaminazioni artistiche curate dal direttivo di Tolfama.