CIVITAVECCHIA – La modalità-Natale è già attiva e molte sono le tematiche legate alle festività più sentite dell’anno. Per tutti gli appuntamenti del mercoledì previsti fino all’Epifania, questa rubrica si dedicherà quindi ad alcuni tra i principali argomenti che, anche a livello cittadino, ruotano intorno al Natale come l’organizzazione degli eventi, il commercio e le curiosità di questa “festa di pace”. L’accensione delle luminarie e gli appuntamenti per le strade dello scorso fine settimana (a proposito, che bello il passaggio della Fiaccola Olimpica!) hanno ufficialmente dato il via alla magia del Natale. Dietro ad ogni attività pianificata c’è una macchina organizzativa che parte con diversi mesi di anticipo. Ogni amministrazione deve valutare quante risorse stanziare e quali e quanti eventi proporre. Sempre più spesso, per motivi di opportunità, si ricorre a bandi di concessione per affidare a operatori privati la gestione dei mercatini e di altri eventi collegati. Un modello ormai divenuto prassi che consente di ridurre il carico economico sui bilanci delle amministrazioni locali, garantendo un’offerta più strutturata, senza gravare tra l’altro, sul personale degli uffici comunali per ogni singolo appuntamento da organizzare. Anche Civitavecchia si inserisce in questo scenario con un’esperienza consolidata nel tempo: dai mercatini con le casette in legno alle aree ristoro dove spiccano “le biscuttine” nostrani, divenuti prodotti De.Co.; dalla pista di pattinaggio sul ghiaccio agli spettacoli itineranti. E poi le installazioni luminose che ormai rappresentano un format consolidato ovunque. Oltre a creare atmosfera, tutto ciò può costituire un investimento che può generare ricadute significative anche sul tessuto commerciale e turistico locale. Il potenziale della città, come troppo spesso sottolineato, è ampiamente riconosciuto ma in gran parte inespresso. Si fatica a trasformare questa condizione in una spinta per uno sviluppo stabile sia culturale che commerciale. Nonostante ciò, la tradizione natalizia rappresenta un punto di forza riuscendo a creare momenti di aggregazione e animazione nel centro urbano. Tra le iniziative più caratteristiche della civitavecchiesità spicca la Notte delle Pastorelle del 23 dicembre. Gruppi di amici, scuole, associazioni, persone di ogni età, si ritrovano nelle piazze e nelle strade della città intonando canti natalizi tra brindisi e dolciumi. Una tradizione che dimostra - nonostante tempi che cambiano e allarmanti fatti di cronaca locale - come esista un tessuto sociale pronto a sostenere iniziative capaci di valorizzare la città, tramandando tradizioni uniche. Le ricette per un bel Natale in città restano sempre le stesse: programmazione, contenimento dei costi, cooperazione tra pubblico e privato e capacità di offrire eventi di qualità. La tradizione natalizia che andrebbe invece evitata è quella delle polemiche, che ogni anno accompagnano l’allestimento delle feste. Perché al di là delle discussioni, ormai divenute parte integrante del folklore natalizio nostrano, queste iniziative rappresentano una delle poche occasioni stagionali in grado di generare movimento, presenze e visibilità.

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