VITTORIA TASSONI*

I ravioli dolci di Carnevale sono un dolce sfizioso e goloso, tipico di questo periodo e di cui ogni regione italiana custodisce una propria ricetta tipica. Si possono gustare da soli o accompagnati da una spolverata di zucchero a velo.

Conosciuti in principio solo al Nord e nel Centro Italia, sono molti anni che si sono diffusi anche al Sud e sulle isole, assumendo spesso nomi diversi.

La tradizione vuole che, come tutti i dolci di Carnevale, vengano preparati rigorosamente fritti, ultimamente però massaie e pasticcerie li cucinano anche in una versione light, in cui vengono cotti al forno.

La frittura un tempo veniva realizzata con lo strutto ma sono già molti anni che si preferisce utilizzare l’olio di arachidi o di girasole, con l’accortezza di non superare i gradi previsti.

Anche per quanto riguarda la farcitura, accanto alla ricetta tradizionale che vuole che sia preparata con della semplice ricotta accompagnata da cannella e alchermes oppure da gocce di cioccolato, esistono delle versioni alternative dove il ripieno viene realizzato utilizzando della crema di castagne come nel Cicolano oppure della mostarda come a Bologna. Citazione a parte, merita la Lombardia dove è tipico farcire i ravioli dolci con amaretti, cacao, cedro, biscotti e latte.

Ricetta

Tempo di preparazione: 30 minuti più la cottura

Ingredienti: per 15/ 20 ravioli dipende dalla grandezza

per la pasta:

500 g di farina

3 uova

60 gr di strutto o burro

1 bicchierino di liquore

Ingredienti:

per il ripieno:

500 gr di ricotta

150 gr di zucchero

cannella q.b.

alchermes q.b.

olio di arachidi per friggere

Preparazione:

Metti la farina su un piano di lavoro e forma una fontana.

Rompi le uova al centro della fontana e inizia a sbattere, aggiungi lo strutto e il liquore.

E’ importante amalgamare bene le uova insieme alla farina.

Impasta nello stesso modo in cui prepari le tagliatelle, così da ottenere una pasta molto soda, omogenea ed elastica oppure utilizza una impastatrice.

Forma una palla e lasciala riposare per circa 30 minuti.

Versa la ricotta in una ciotola e aggiungi gli altri ingredienti a tuo piacimento.

Lavora bene il composto e conservalo in frigo.

Riprendi la pasta e stendila ad uno spessore medio, io l’ho realizzato con la nonna papera a 3, ma dipende dalla macchina che usi.

Fai dei rettangoli e sopra posiziona la ricotta che avrai messo in una sac a poche oppure, se ne sei sprovvisto, puoi utilizzare due cucchiai per realizzare la dose da inserire in ogni raviolo.

Chiudi i ravioli, sigillando bene i bordi.

Versa l’olio di arachidi in una padella e, raggiunti i 170°C, friggi i ravioli, facendo attenzione a quando li giri, così da evitare di romperli.

Scolali su carta paglia e spolverizza con zucchero a velo.

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* Vittoria Tassoni

blogger, docente

e cuoca dell'Alleanza

slow food Lazio

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