CIVITAVECCHIA – «Giovedì 12 ottobre corteo metalmeccanico dal Tribunale fino al Comune di Civitavecchia, per rivendicare certezze sul futuro delle centinaia di lavoratori e famiglie dell'indotto Enel Torrevaldaliga nord».

Lo dice la Fiom-Cgil Civitavecchia Roma nord Viterbo che ricorda l’appuntamento di domani.
«La decarbonizzazione – proseguono dal sindacato – non deve scaricarsi sulle spalle dei soliti, ma deve essere affrontata iniziando a concretizzare un progetto industriale e sostenibile complessivo rispettoso dell'importanza che Civitavecchia riveste per il settore energetico e garantendo un futuro alle tantissime persone che con il loro lavoro hanno contribuito a fare le fortune della Centrale, costruendola e manutenendola anno dopo anno, anche nel periodo difficile della pandemia».
Per la Cgil «il Governo e le Istituzioni devono guidare questo processo e dare un indirizzo in condivisione con il territorio, non lasciando al solo mercato il compito di determinare il destino di tutti. Nell'immediato urge mettere in sicurezza il tessuto produttivo locale fatto da tante piccole e medie imprese e centinaia di lavoratori, intervenendo da subito per superare le difficoltà che si stanno già presentando a causa del calo produttivo di Tvn. Invitiamo la cittadinanza a partecipare al corteo con cui arriveremo al Comune di Civitavecchia, unendoci ai lavoratori Minosse in presidio, ed a sostenere le rivendicazioni comuni negli interessi di tutto il territorio e di chi per vivere deve lavorare». L’appuntamento è alle 9 al parcheggio del Tribunale.
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