LADISPOLI - La "meloncina" Giulia Aurora Di Genova nello spazio grazie al suo lavoro realizzato nell'ambito del progetto ESA/ESERO. La piccola ha partecipato infatti ad una challenge per la scrittura di semplice codice codice Python da eseguire sulla ISS (International Space Station), e il suo lavoro è stato ritenuto essere conforme per l'esecuzione sulla Stazione spaziale internazionale. «Il progetto ESERO (European Space Education Resource Office), ancora in corso e aperto a tutti gli alunni - spiegano dalla Melone - è lo strumento che l'ESA sta attuando per sostenere la comunità dell'istruzione primaria e secondaria in Europa. ESERO utilizza i temi legati allo spazio e quel genuino fascino provato dai giovani per lo spazio allo scopo di migliorare l'alfabetizzazione e la competenza degli alunni nelle materie STEM. (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Il contesto spaziale permette di rendere l'insegnamento e l'apprendimento delle STEM più attraenti e accessibili e quindi gli alunni possono sentirsi più a proprio agio e familiarizzare con le scienze in generale, demolendo l'idea sbagliata che la scienza sia solo per geni. Il software di Giulia Aurora si interfaccia con il dispositivo Astro Pi, un modulo in grado di resistere alle condizioni nello spazio, dotato di una serie di sensori per effettuare misure necessarie per gli esperimenti scientifici. In particolre il set di sensori "Sense HAT" reagisce emettendo informazioni utilizzando un display a matrice LED 8 x 8 e Giulia ha sviluppato un software che permette di gestire il display, variando di volta in volta, il colore, il messaggio testuale e l’animazione. Ovviamente l’intera scuola è orgogliosa di un simile successo e Giulia Aurora entra di diritto fra gli alunni che, a fine giugno, saranno omaggiati come “alfieri della Melone”».

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