LADISPOLI - Gli studenti del Di Vittorio sbarcano a Treviri per «uno scambio culturale di eccezionale rilevanza didattica e formativa che si svolge nell'ambito di un importante protocollo di collaborazione» tra l'istituto ladispolano e «la “Berufsbildende Schule Gestaltung und Technik” (scuola professionale di progettazione e tecnologia), della Renania-Palatinato».

«Si tratta - ha spiegato la professoressa Mariagrazia Passerini, referente per i progetti di internalizzazione - di un’insostituibile occasione di crescita e maturazione per gli studenti partecipanti non solo sul piano linguistico, ma anche sotto il profilo storico-culturale: Treviri, la romana Augusta Treverorum, una delle quattro capitali della Tetrarchia, è una magnifica città, una delle più antiche della Germania e sede di una prestigiosa Università». «Ma la nostra presenza qui – ha sottolineato la professoressa Giovanna Albanese, responsabile Pcto – si lega anche al desiderio di conoscere dall’interno il sistema tedesco di istruzione professionale alternativo al Gymnasium e la formazione duale. Da questo confronto potranno sicuramente nascere spunti di analisi e di riflessione». Gli studenti ladispolani sono arrivati al Luxembourg Airport nella serata di lunedì. Martedì la cerimonia di accoglienza all'aula magna della Berufsbildende Schule con il saluto della presidente e dei docenti. Gli studenti hanno potuto visitare la Casa-Museo di Karl Marx per poi concedersi una passeggiata nel parco cittadino, il Palastgarten, la Porta Nigra, il Duomo di San Pietro (Patrimonio Unesco). Ma ad attirare l'attenzione dei ragazzi sono state soprattutto le "pietre d'inciampo", le Stolpersteine incastonate nel selciato delle strade cittadine davanti alle abitazioni delle vittime delle deportazioni naziste. Insomma, una giornata ricca di emozioni, come l’hanno definita gli stessi studenti in trasferta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA