CIVITAVECCHIA -Slitta la fine dei lavori nel reparto di Ostetricie e Ginecologia dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia: Asl Roma 4 costretta a cambiare ditta. Lo ha annunciato il direttore generale dell'azienda sanitaria locale Cristina Matranga questa mattina durante la visita dell'assessore all'Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio Massimiliano Maselli presso il nosocomio cittadino. Un evento che è stato anche l'occasione per fare il punto sui lavori nel reparto del nosocomio cittadino diretto dal dottor Alessandro Lena e, più in generale, sul rilancio del Punto nascita del San Paolo su cui tanto l'azienda sta investendo in termini di progetti, formazione e personale.

I LAVORI DI RESTYLING DEL REPARTO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

Come ha spiegato proprio Matranga «abbiamo voluto cogliere l'occasione per fare il punto sui lavori dell'Ostetricia, lavori molto sofferti perché l'impresa che avevamo individuato non si è rivelata all'altezza al punto che siamo dovuti arrivare alla risoluzione per inadempimento del contratto cosa che a me in 20 anni di carriera, devo dire, non era mai capitata. Fortunatamente abbiamo già aggiudicato la nuova gara, l'impresa individuata – con la quale abbiamo già lavorato - è molto seria quindi ci siamo dati il tempo di 12 mesi per la fine dei lavori. Mi auguro di poter dare finalmente alla popolazione che risiede in questo territorio un reparto di Ostetricia bello e accogliente perché il momento del parto per la famiglia è importantissimo e poterlo affrontare vicino casa, in un percorso bello e accogliente, magari cominciando il percorso di accompagnamento alla nascita nei consultori che ci sono sul territorio e venire a partorire in una bella sala parto, in un bel reparto di degenza credo sia un valore aggiunto. Da parte mia voglio garantire il massimo impegno per fare sì che davvero questo reparto veda la luce il più presto possibile». Nei prossimi 6 mesi la ditta si concentrerà sul reparto, poi passerà all'ala servizi proprio per accelerare la risoluzione della vicenda per cui il dg Matranga ha promesso “battaglia”: «Abbiamo già segnalato al vecchia impresa all'Anac e chiederemo i danni».

L'assessore Massimiliano Maselli, al centro, parla con il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga e con il direttore sanitario del polo ospedaliero Antonio Carbone
L'assessore Massimiliano Maselli, al centro, parla con il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga e con il direttore sanitario del polo ospedaliero Antonio Carbone
L'assessore Massimiliano Maselli, al centro, parla con il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga e con il direttore sanitario del polo ospedaliero Antonio Carbone

LA CONSEGNA DEI KIT MONTESSORIANI

L’assessore e i vertici della Asl Roma 4 hanno poi consegnato i kit gioco montessoriani, dedicati ai nati nel reparto di Ginecologia del San Paolo nel 2024. La Asl Roma 4 ha aderito al progetto Best Start promosso da Forum Famiglie in collaborazione con Regione Lazio che vede donare kit gioco composti da 12 box con attività pensate per i bambini da 0 a 2 anni che mirano a favorire lo sviluppo cognitivo, motorio e creativo dei piccoli, accompagnando le famiglie in questa preziosa fase della vita. Saranno donati ai primi 1500 nati del 2024 nel Lazio. 

La consegna del kit montessoriano ad una coppia di neo genitori da parte dell'assessore regionale Massimiliano Maselli, a destra, e del dg della Asl Roma 4 Cristina Matranga, a sinistra
La consegna del kit montessoriano ad una coppia di neo genitori da parte dell'assessore regionale Massimiliano Maselli, a destra, e del dg della Asl Roma 4 Cristina Matranga, a sinistra

La consegna del kit montessoriano ad una coppia di neo genitori da parte dell'assessore regionale Massimiliano Maselli, a destra, e del dg della Asl Roma 4 Cristina Matranga, a sinistra

Maselli ha parlato di un «inverno demografico che dobbiamo trasformare in primavera e poi in estate, sappiamo che c'è un forte calo delle nascite e quindi va assolutamente sostenuto e incrementato, chiaramente dietro a questo c'è tutta una politica a favore delle famiglie che bisogna sempre di più incrementare però anche queste attenzioni e segnali aiutano». Un segnale di vicinanza al Punto nascita della Roma 4. «Non a caso oggi siamo qua – ha conitnuato Maselli – per dare un messaggio forte a tutte le famiglie del comprensorio, ho visitato il Punto nascita e la sala parto: una struttura all'avanguardia e accogliente. Tutti i cittadini di Civitavecchia e zone limitrofe sanno bene che qui trovano una importante accoglienza e una grande professionalità». Presenti, tra gli altri, anche i consiglieri regionali Emanuela Mari e Marietta Tidei e il sindaco Ernesto Tedesco.

Da sinistra il ds del polo ospedaliero Antonio Carbone, il direttore di Ostetricia Alessandro Lena e l'assessore regionale Massimiliano Maselli
Da sinistra il ds del polo ospedaliero Antonio Carbone, il direttore di Ostetricia Alessandro Lena e l'assessore regionale Massimiliano Maselli
Da sinistra il ds del polo ospedaliero Antonio Carbone, il direttore di Ostetricia Alessandro Lena e l'assessore regionale Massimiliano Maselli

I PROSSIMI PASSI

Nonostante le sfide e le difficoltà, il reparto di ostetricia e ginecologia di Civitavecchia continua a lavorare con impegno e dedizione per offrire un servizio di eccellenza alla comunità locale, contribuendo così al rilancio del Punto nascita territoriale su cui l'azienda sanitaria locale sta tanto puntando.

Al centro il direttore della Uoc di Ostetricia-Ginecologia Alessandro Lena
Al centro il direttore della Uoc di Ostetricia-Ginecologia Alessandro Lena
Al centro il direttore della Uoc di Ostetricia-Ginecologia Alessandro Lena

Come ha spiegato Lena, infatti, «noi ci siamo impegnati molto – ha detto –, ci hanno penalizzato con il reparto che è stato ridotto  a livello di spazi e posti,  questo però non ha modificato l'affluenza delle persone che hanno trovato una situazione di territorio, comunità e ospedale che li ha accolti. Per noi questa è una cosa importante e anche la vicinanza di Direzione e Regione è una cosa molto bella. In questo momento su parti c'è stabilità ma per noi questo è un successo perché non avendo un reparto disponibile o nuovi servizi dobbiamo fare con quello che abbiamo, quindi la stabilità in questo momento è una crescita. Credo che a breve dovremmo vedere un effetto molto positivo».

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