ROMA – ALLUMIERE – TOLFA. Sabato 18 ottobre, in occasione del Magna Grecia Awards Étoile 2025, il professor Gianluca Franceschini ha ricevuto un riconoscimento di altissimo valore: il premio “Per aver trasformato la scienza in speranza”. Un titolo che racchiude la sua missione professionale e umana, quella di restituire fiducia, dignità e vita a migliaia di donne che affrontano la malattia.

Nella splendida cornice dell’evento ideato da Fabio Maria Salvatore, il professore — volto e cuore del Centro Integrato di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma — ha voluto dedicare il premio non a se stesso, ma al suo team multidisciplinare, a medici, infermieri, tecnici e ricercatori che ogni giorno, con dedizione e competenza, accompagnano le pazienti nel percorso di diagnosi e cura del tumore al seno. “Questo riconoscimento – ha dichiarato Franceschini – non è un risultato personale, ma il frutto del lavoro quotidiano del nostro Centro, dove uniamo ricerca, cura e umanità per sostenere le donne che si affidano a noi.”

Il professor Gianluca Franceschini è oggi uno dei più stimati chirurghi senologi italiani. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e la specializzazione in Chirurgia Generale, ha intrapreso un percorso professionale all’interno del Policlinico Gemelli, dove si è distinto per competenza, rigore e sensibilità umana.

Responsabile dell’Unità di Chirurgia Oncoplastica e Ricostruttiva della Mammella, è anche Docente di Chirurgia Senologica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Autore di numerosi studi scientifici pubblicati su riviste internazionali, è considerato un punto di riferimento per la chirurgia conservativa e ricostruttiva della mammella, capace di coniugare eccellenza scientifica e attenzione alla persona.

Il suo lavoro è guidato da un principio semplice e profondo: “curare non solo la malattia, ma la donna nella sua interezza”. È questo approccio, empatico e umano, che lo ha reso non solo un grande medico, ma anche un simbolo di fiducia e speranza per le sue pazienti.

Oltre al suo impegno a Roma, il professor Franceschini ha mantenuto negli anni un legame profondo con il territorio dei Monti della Tolfa, dove è nato e dove torna spesso, con la discrezione e la gentilezza che lo contraddistinguono. Per molte donne di Tolfa, Allumiere e del comprensorio, rappresenta un punto di riferimento fondamentale, un “ponte” umano e professionale con il Policlinico Gemelli.

Innumerevoli sono le testimonianze di donne che, grazie alla sua disponibilità e alla sua capacità di ascolto, hanno trovato conforto e indirizzo nel momento più difficile della loro vita. Con sensibilità e attenzione, Franceschini ha saputo rendere accessibile il contatto con una delle strutture sanitarie più avanzate d’Italia, accompagnando personalmente tante pazienti del territorio nei loro percorsi di cura.

Per questo motivo, in molti lo descrivono come “un angelo e un faro”, capace di illuminare il cammino con competenza e umanità, offrendo sostegno e conforto a chi si trova ad affrontare la paura e la fragilità della malattia

Il premio ricevuto al Magna Grecia Awards Étoile 2025 non è solo un tributo personale, ma il riconoscimento di un modello di medicina etica e partecipata, dove la scienza si fa strumento di solidarietà e di rinascita.

Tra gli altri premiati di questa edizione figurano personalità di spicco del giornalismo, della cultura, della giustizia e del volontariato: Enrico Bellavia, giornalista e vicedirettore dell’“Espresso”; Imma Battaglia, attivista per i diritti civili; Bruno Brucoli, magistrato; Camilla Mancini, scrittrice; Francesco Schittulli, medico e presidente della LILT; Cinzia TH Torrini, regista e Luca Vigilante, imprenditore. Una platea prestigiosa che conferma la caratura morale e professionale di chi riceve questo riconoscimento, attribuito a figure che hanno saputo coniugare eccellenza e impegno sociale, intelligenza e compassione, competenza e cuore. “Il mio grazie va agli organizzatori e a tutto il team del Magna Grecia Awards per aver creato una serata intensa che unisce arte, memoria e impegno civile – ha aggiunto Franceschini –. Ma soprattutto, grazie ai miei collaboratori: senza la loro passione e dedizione, nulla di tutto questo sarebbe possibile". Il percorso del professor Gianluca Franceschini è un esempio di come la medicina possa diventare vocazione e testimonianza di amore per la vita. Con umiltà, professionalità e straordinaria empatia, continua a rappresentare un punto di riferimento per le donne e le famiglie di tutto il territorio, offrendo sostegno non solo clinico, ma anche umano e spirituale.

La sua presenza costante, la disponibilità verso tutti e la capacità di trasformare la scienza in speranza fanno di lui una figura preziosa, un professionista che onora la sanità italiana e che il comprensorio dei Monti della Tolfa può orgogliosamente considerare uno dei suoi figli migliori.