S. MARINELLA – Le elezioni regionali hanno messo in evidenza due aspetti particolari della politica cittadina.

La prima è il successo personale senza precedenti della candidata del centrosinistra Marietta Tidei, che ha riscontrato ben 9.600 preferenze in tutto il Lazio e 803 solo a Santa Marinella, portando Azione Italia Viva, con 896 voti, al 18% dei consensi, mentre sull’altro fronte, Fratelli d’Italia, che non aveva in città un candidato locale, ha portato a casa 1575 voti pari al 28,3%. Una menzione particolare per l’esponente cittadino della Lega Roberta Felici che, nonostante non abbia goduto appieno dell’appoggio del partito a livello regionale, ha ottenuto 267 preferenze e oltre 900 voti al partito. “Sono molto orgogliosa di essere risultata prima tra gli eletti del Terzo Polo – dice con soddisfazione Marietta Tidei - chiaramente al netto di una situazione tanto difficile per la coalizione di centro sinistra e per il risultato del mio partito che ha avuto esito inferire rispetto alle mie aspettative. Per quel che mi riguarda però, voglio rivolgere un ringraziamento alle tante persone del territorio, di Roma e provincia che in questi anni hanno continuato ad essere al mio fianco, sostenendomi anche questa seconda volta, esprimendo il proprio voto e confermando la loro fiducia nei miei riguardi. Per me questa è una delle mie più importanti soddisfazioni”. Oltre novemila voti in tutto il Lazio ed 800 espressi a Santa Marinella. L’impegno di Marietta Tidei per il territorio della Perla proseguirà con contributi e finanziamenti in altrettanti importanti progetti. “Continuerò a supportare l’amministrazione comunale nella sua strategia di sviluppo – ha concluso la Tidei - sostenendo le attività produttive anche grazie all’importante sinergia che l’amministrazione, a partire dal Sindaco Pietro Tidei, dai consiglieri ed assessori, ha saputo instaurare con l’istituzione regionale”.

TUTTI I RISULTATI A SANTA MARINELLA

Altrettanto soddisfatta l’esponente della Lega Roberta Felici che con i suoi 267 voti ha rilanciato il partito in città con voti che sono stati sottratti a Fratelli D’Italia. “Siamo riusciti a riprenderci tutti i voti che ci erano mancati nelle precedenti elezioni – dice la Felici – in pratica, tutti quelli che hanno votato Lega, hanno messo le preferenze, a dimostrazione che il candidato locale fa fare al partito un salto di qualità, tanto da arrivare al 19%”.

 

 

Se in casa Fratelli D’Italia il clima è di soddisfazione, i commenti dei rappresentanti cittadini sono particolarmente equilibrati. “E’ vero – dice Francesco Settanni, consigliere comunale di Fratelli D’Italia – non avevamo un nostro candidato di Santa Marinella, ma c’è soddisfazione comunque per il fatto che tutti i candidati che noi abbiamo portato sono stati tutti eletti, ciò significa che abbiamo lavorato bene. Per quel che riguarda a livello regionale come centrodestra abbiamo ottenuto 30 seggi di cui 22di Fratelli d’Italia. In questo momento non possiamo che essere felici di questi 1600 voti ottenuti, che non fanno che confermare l’attaccamento del popolo di Santa Marinella Al nostro partito e se anche alle comunali dovesse prevalere il centro destra, ci sarebbe un asse straordinario che parte dal governo nazionale, passa a quello regionale e si chiude con quello comunale”.

 

 

A gioire non è solo fratelli D’Italia, ma anche Italia Viva che, nata solo un paio d’anni fa, in questa elezione porta a casa il 18% dei voti. “La candidata Marietta Tidei – dice l’esponente cittadino Pierluigi D’Emilio - oltre ad essere sostenuta dal partito e dagli altri gruppi civici, ha trovato breccia anche tra chi non è di Italia Viva. Infatti reputo ottimo il risultato conquistato con 803 preferenze e 900 voti al partito. Ammetto che la destra ha vinto e il centro sinistra ha perso male, ma a livello locale, la nostra coalizione sta crescendo e chissà che domani possa essere maggioritaria». «Ora testa alle comunali, - conclude - noi siamo pronti a sostenere ancora una volta il sindaco Pietro Tidei, perché questa amministrazione ha fatto un ottimo lavoro. Da qui, ripartiamo in quella che è la costruzione di un progetto che veda un centro sinistra più forte e più coeso”.©RIPRODUZIONE RISERVATA