CIVITAVECCHIA - Una medaglia d’onore, una strada cittadina e una scultura alla memoria del padre di Francesco Tagliente, questore di Roma fino a giugno 2012, ora prefetto di Pisa. Le istituzioni hanno reso omaggio alla memoria di un reduce della deportazione nei campi nazisti con la consegna della medaglia d’onore del Presidente della Repubblica e l’intitolazione di una strada cittadina.  Donato Tagliente ( per i concittadini Donatuccio di Belfiore) reduce della Deportazione nei campi nazisti, 18 anni dopo la sua morte, è stato insignito della medaglia d’onore del Presidente della Repubblica, consegnata dal prefetto di Taranto Umberto Guidato nel corso di una riunione straordinaria del consiglio comunale di Crispiano (Ta) convocata, dal sindaco Egidio Ippolito in occasione del 71° anniversario della cattura da parte delle truppe tedesche seguita dalla deportazione in Germania. Il Sindaco Ippolito, insieme con la giunta comunale di concerto con la conferenza dei capigruppo consiliari, tenendo presenti le sofferenze sopportate con eroico coraggio ed encomiabile senso patriottico anche





 durante campagne di guerra in Libia, Albania, Grecia e Sicilia da parte del militare, per le speciali benemerenze acquisite verso la Nazione, ha deliberato di intitolare al concittadino Donato Tagliente una strada del Comune di Crispiano. Alla cerimonia hanno fatto seguito gli interventi del Sindaco Egidio Ippolito e del prefetto Umberto Guidato che ha consegnato la medaglia a uno dei figli del reduce della deportazione, il dottor Francesco Tagliente, da questore di Roma molto legato a Civitavecchia e al suo territorio.