TARQUINIA - L’evasione fiscale in Italia ammonta a 100 miliardi di euro l’anno con i quali si potrebbero fare 600 ospedali, 2.000 km di autostrade e 3.000 km di rete ferroviaria, fare un 1.000.000 di nuove case, aumentare le pensioni del 45%, creare parchi per una estensione uguale alla Valle D’Aosta, mettere in sicurezza 10.000 scuole o rendere totalmente gratuita la scuola pubblica.

Numeri da capogiro quelli emersi nel corso del seminario tenuto dall’Agenzia per le entrate – Riscossioni lo scorso 16 febbraio presso l’Aula Magna dell’Istituto “V. Cardarelli” di Tarquinia.

Una lezione su “Fisco e Scuola per seminare la legalità” incentrata proprio sui temi fiscali e sui motivi della lotta all’evasione fiscale, che ha lasciato spazio a tante considerazioni.

Il seminario, tenuto dalla dottoressa Maria Carmela Innella, funzionario dell’Agenzia per la riscossione, è stato motivo di particolare attenzione per gli alunni del V anno di Amministrazione Finanza e Marketing, indirizzo programmatori, in quanto i temi dettati dall’art. 53 e 2 della Costituzione rientrano tra quelli indicati dal consiglio di classe per l’educazione civica, materia oramai divenuta curriculare con attribuzione di voto finale.

In particolare l’art. 53 della Costituzione riguarda il dovere dei cittadini di partecipare alla spesa pubblica in ragione della propria capacità contributiva, mentre l’art. 02, inserito tra i principi fondamentali della stessa oltre a riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Tali argomenti così delicati e complessi sono stati trattati anche con la visione di spezzoni di film e spettacoli televisivi che seppur in modo ironico hanno sollevato nei partecipanti al seminario profonde considerazioni.

Durante il seminario sono stati inoltre illustrati i ruoli e i compiti rispettivamente dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia per la riscossione e i motivi che portano alla loro esistenza e ciò anche al fine di avvicinare il cittadino alle istituzioni pubbliche che spesso sembrano avere posizioni molti distanti.

La dirigente dell’istituto, Laura Piroli, ha ringraziato la dottoressa Maria Carmela Innella e tramite lei l’Istituzione pubblica che rappresenta, sottolineando quanto questi incontri siano strettamente pertinenti al tipo di percorso scolastico da essi fatto. A tali ringraziamenti si unisce il professor Franco Capoccia, referente del corso, che sta organizzando anche altre attività particolarmente utili per gli studenti, come il corso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, con l’ausilio della Asl, di riferimento teso al rilascio dell’attestato Mod A del TU 81/2008 del quale saranno successivamente pubblicati i risultati.

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