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S. MARINELLA - Il professor Livio Spinelli, autore di una trilogia sulle tre religioni, ebraismo, cristianesimo e islam, terrà oggi alle 18,30, presso il circolo culturale “Il Conservatorio”, una conferenza sull’itinerario dei luoghi della memoria di Santa Marinella e Civitavecchia dove, nel 1934, nacque l’attuale Marina Militare, mercantile e peschereccia di Israele. “Tutto ebbe inizio – racconta il professor Spinelli - con l’incontro a Santa Marinella tra il presidente del Betar, il movimento giovanile dei sionisti revisionisti, Vladimir Zerev Jabotinsky, e il generale Guido Aronne Mendes, medico militare tra i maggiori specialisti di malattie polmonari dell’epoca che aveva una villa a Caccia Riserva e l’ammiraglio Tahon De Ravel, anch’egli residente nella Perla, quando a Civitavecchia, all’interno del porto, era stata inaugurata una scuola marittima di eccellenza di cui era direttore il Capitano Nicola Fusco. Grazie ai buoni uffici del generale Mendes, il governo italiano autorizzò l’istituzione di una sezione ebraica del Betar all’interno della scuola marittima. I primi dodici cadetti ebrei giunsero a Santa Marinella nel 1934, non essendo ancora pronti gli alloggi nella scuola, essi si stabilirono nella villa del generale Mendes per recarsi ogni giorno a piedi a Civitavecchia. Tra il 1934 e il 1938 circa 300 giovani ebrei si diplomarono, avevano a disposizione la nave scuola Sara, un grande veliero a quattro alberi e due moto pescherecci per esercitarsi anche nella pesca, uno dei quali il Necha”.
Il Professor Spinelli, mostrerà una intervista fatta a una testimone diretta che assistette all’inaugurazione della nave Sara 1, con una grande cerimonia presenti le massime autorità civili e religiose di Civitavecchia e della Capitale. Quando l’8 maggio del 1938, Hitler venne a Santa Marinella per assistere con il Re e il Duce alle grandi manovre militari congiunte, gli giunse all’orecchio la notizia di questi giovani ebrei, nel giro di poco tempo la sezione ebraica fu soppressa.