SANREMO - Gli esperti lo avevano previsto: l’edizione 2024 del festival di Sanremo avrebbe superato, in termini di ascolti, quella 2023 con l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. E infatti: con il 65.1% di share di media raccolto, Amadeus batte ancora se stesso e centra il risultato più alto dal 1995, quando il festival condotto da Pippo Baudo, con Anna Falchi e Claudia Koll, esordì con il 65.15% di share. Nel 2023 il festival, sempre guidato da Amadeus, aveva ottenuto nella prima serata una media del 62.5%, nel 2022 del 54.7%, nel 2021 del 46.6%, nel 2020 del 52.2%. Merito anche di Marco Mengoni, il cantante della Tuscia che, martedì sera, si è calato nel ruolo di co-conduttore, e non ha deluso le aspettative, anzi: persino la temutissima Selvaggia Lucarelli lo ha definito, sul suo account Facebook, «nuovo showman» con un po’ di “calata” della Tuscia al momento giusto, dando l’idea di non prendersi troppo sul serio quando tutti sanno che invece si prende moltissimo sul serio», ha scritto Lucarelli che, in pagella, gli ha assegnato un bel 10. Ottimi anche i voti dei telespettatori viterbesi, tutti sintonizzati, martedì sera, su Rai1 per fare il tifo al cantante viterbese. «Manca pochissimo e poi nulla sarà più come prima, tra un attimo ascolteremo le nuove 30 canzoni che ci cambieranno la vita, almeno per un po'». Un emozionato Marco Mengoni, vincitore un anno fa con il brano “Due Vite”, ha dato il vita al festival di Sanremo.

«Qualcuna la ameremo, qualcuna non ci piacerà, qualcuna la ascolteremo per sempre, qualcuna la impareremo a memoria, qualcuna la canteremo a un concerto. Cominceranno a fare parte delle nostre giornate e non ne potremo fare più a meno - ha aggiunto il cantante, completo scuro di Armani senza camicia -: prendiamo un respiro tutti insieme e che abbia inizio la 74/a edizione del festival di Sanremo». E la serata è stata un vero e proprio successo.

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