SORIANO NEL CIMINO – Una grande manifestazione storico-rievocativa con cui Soriano nel Cimino celebra il suo passato, rinnovando una tradizione secolare. La sagra delle Castagne, 56esima edizione, è in programma nella cittadina sui Monti Cimini dal 29 settembre al 15 ottobre ed è organizzata dall’Ente sagra delle Castagne, presieduto da Antonio Tempesta, in stretta collaborazione con il comune e con varie realtà locali. Ormai da mesi fervono i preparativi per un evento che si conferma tra i più interessanti della Tuscia, in grado di catalizzare in modo crescente l’attenzione di visitatori da tutta Italia e oltre. Le origini di questa festa risalgono alla fine del XV secolo, quando fu istituita dal Consiglio della comunità per commemorare alcuni avvenimenti avvenuti a Soriano nel 1489: il tentativo di conquista del castello Orsini da parte di Pier Paolo Nardini, signore di Vignanello, e la successiva sanguinosa battaglia del Fosso del Buon Incontro. L’odierna Sagra delle Castagne, la cui durata è stata ufficialmente estesa a tre weekend, va molto oltre l’aspetto gastronomico che a prima vista il suo nome potrebbe suggerire. Le quattro contrade sorianesi – Papacqua, Rocca, San Giorgio, Trinità – sono protagoniste di una serie di sfide e rappresentazioni in costume come la benedizione di arcieri e cavalieri (29 settembre), il palio (giostra degli anelli e torneo degli arcieri, domenica 1 ottobre), il corteo storico “Soriano e i suoi rioni” (domenica 8), il convivium secretum (venerdì 13), i giochi popolari (sabato 14) e “Vita nella Civitate de Suriano”, allestimenti di scene di vita quotidiana dal Medioevo al Rinascimento. Quindi, la grande rievocazione “Soriano tra storia e leggenda” (sabato 7 ottobre), l’edizione numero 43 del premio nazionale Vojola d’oro (domenica 8), assegnato ogni anno a personaggi sorianesi o legati a Soriano particolarmente meritevoli in vari campi e una serie di esibizioni e spettacoli con sbandieratori, musici, spadaccini, falconieri, nonché un intenso programma culturale con conferenze, mostre, visite guidate. Tra gli appuntamenti speciali di quest’anno, il 14 e 15 ottobre, il convegno internazionale “Cittadini dell’archeologia (Archeologia dei cittadini). Patrimonio sostenibile per paesi vivi”. A conclusione della festa, il 15 ottobre, una grande degustazione di caldarroste nella centrale piazza Vittorio Emanuele II. Ulteriori novità e sorprese saranno illustrate nell’incontro di presentazione in programma il 29 settembre, giornata inaugurale della festa, alle 10,30 al palazzo comunale. Soprattutto negli ultimi anni, la qualità e l’accuratezza degli allestimenti e un’intensa attività promozionale hanno attirato verso Soriano nel Cimino, per questa kermesse autunnale, un numero sempre maggiore di turisti italiani e stranieri e l’attenzione dei media e delle istituzioni nazionali. La sagra delle Castagne è stata inserita nella lista delle manifestazioni storiche della regione Lazio ed è stata scelta, sempre per il Lazio, per il progetto di mappatura delle rievocazioni storiche italiane del ministero della Cultura a cura dell’Istituto centrale Patrimonio immateriale. Inoltre, nel bando del MiC per il Fondo nazionale per la rievocazione storica, su 525 domande l’ente Sagra del presidente Tempesta si è classificato al tredicesimo posto, migliorando di ben venti posizioni il risultato del 2022.